Da molti anni mi occupo di vendita – a clienti italiani – di immobili all’estero.
Da molti anni mi viene quasi sempre rivolta la stessa domanda: chi compera immobili all’estero ?
Proprio da questa domanda inizierò il mio primo intervento in questo spazio che Golf People mi ha concesso il privilegio di poter curare.
E’ importante capire che non esiste una categoria specifica di clienti che acquistano immobili all’estero in quanto il pubblico è veramente eterogeneo.
- Ci sono gli investitori “istituzionali” ovvero quelli che individuano nelle soluzioni immobiliari estere maggiore redditività in termini di locazione, incremento di valore degli immobili oppure per maggior chiarezza nella normativa fiscale.
- Nell’ultimo decennio si è sviluppata anche una nuova categoria ovvero le coppie, o anche singoli, non più giovanissime, che sognano di andare a svernare nei periodi più freddi in paesi dove una pensione, che in Italia non ti permetterebbe di vivere, consente un tenore di vita decisamente alto.
- Esiste anche la categoria dei sognatori. Con importi che in Italia consentirebbero a malapena l’acquisto di un bilocale in città, riescono all’estero a comprarsi una villetta in riva al mare.
Queste sono alcune delle categorie ed evito di citarne delle altre per non tediarvi.
Vediamo ora più in dettaglio i motivi che spingono le 3 suindicate categorie ad investire in immobili all’estero.
1 – Maggiore redditività: senza entrare troppo nello specifico un attento e garantito investimento immobiliare all’estero garantisce redditi netti da locazione tra il 4,5 e l’8% contro l’1,5-2 % di analogo immobile residenziale in Italia. Non dimentichiamo poi che spesso si va ad acquistare immobili dove i valori degli stessi sono ai minimi storici e quindi si dovrà aggiungere anche l’incremento del valore degli immobili.
2 – Chiarezza fiscale: spesso mi si dice che negli Stati Uniti la tassazione è elevata. Sicuramente è vero visto che la property tax è vicina al 2% del valore, però è altrettanto certo che questa è chiara, non soggetta a modifiche dovute ai cambi di governo, introduzione di nuove norme, ecc….. Ciò consente di poter fare bene “i conti” prima. Se uno straniero dovesse acquistare un immobile in Italia probabilmente non sapremmo dirgli con precisione l’esatto ammontare delle tasse …
3 – Vivere all’estero costa meno: forse solo qualcuno di voi sa quanto costa un litro di benzina in Egitto, negli Stati Uniti oppure nella Rep Dominicana. Spesso in questi Paesi non si usa “il riscaldamento” nelle abitazioni e quindi altro importante risparmio. Parliamo anche della mano d’opera e del costo del lavoro in genere e capirete perché molti nostri concittadini hanno deciso di passare molti mesi all’anno all’estero.
4 – Prezzi degli immobili: a Miami South Beach si possono trovare appartamenti a euro 2.500-3.000/mq. In Rep. Dominicana possiamo acquistare villette singole con piscina privata in riva al mare a partire da euro 150.000. Questi sono alcuni esempi, ma ne potrei fare molti altri.
Questo mio primo intervento si conclude .
Spero di essere riuscito a stimolare argomenti di riflessione e discussione.
Al prossimo appuntamento.
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