Francorosso. Percorriamo assieme la passione per il golf
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Marrakech – SeaClub Kenzi Agdal Medina
Trascorrere un soggiorno a Marrakech, la “Perla del Sud”, per giocare nelle oasi marocchine del golf è un must per ogni golfista. Al Maaden Golf – una delle perle con un tocco di Scottish Golf Links posto ai piedi delle colline sovrastate dalla vicina catena montuosa dell’Atlante; D’Amelkis Golf – disegnato da Cabell Robinson, un percorso difficile e molto tecnico, ma che non limita il divertimento nel gioco; il famoso e spettacolare Palmeraie Golf Club con le sue 27 buche esteso su 77 ettari che da tempo è un must per ogni golfista e infine il Royal Golf aperto nel 1923 dal Pasha di Marrakech costantemente rinnovato e ridisegnato nel corso dei decenni dalle maggiori firme contemporanee, mantenendo sempre un’aura di nobiltà, frequentato da molte personalità di spicco internazionali che si recano in Marrakech.
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Dubai – SeaClub Hilton Ras Al Khaimah Resort & Spa
Il Tower Links Golf Club pur essendo impegnativo con le sue 18 buche, mette a disposizione 4 tee in modo da soddisfare golfisti di ogni livello, senza nulla togliere all’impegno ed al divertimento. Si snoda lungo una riserva naturale con diversi stagni e le montagne come sfondo. Ha una particolarità, le ultime 9 buche sono illuminate per poter giocare anche la sera e cominciare il percorso nel pomeriggio, evitando così le alte temperature estive. Da segnalare la buca 5. par 5 da 583 m estremamente delicata per la quantità di acqua da volare, soprattutto dai back tees, è un doppio dog leg con un green difeso da un enorme bunker sulla sinistra. Nel regno dove l’impossibile diventa possibile anche il golf non si smentisce.
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Mauritius – SeaClub Lux* Grand Gaube
Il campo The Links è stato disegnato per ospitare gare di alto livello da Rodney Wright e Peter Allis nel 2002. É localizzato in un luogo particolare dove sembra che la natura abbia voluto creare quest’angolo appositamente per un percorso da golf, con dislivelli ondulati e panorami spettacolari. Il percorso alterna buche ritagliate nella fitta vegetazione ad altre molto aperte, dove bisogna fare sempre molta attenzione ai dirupi e a non finire nelle collinette di lava piazzate nei punti strategici. Soprattutto nelle seconde nove buche vi son parecchi ostacoli d’acqua che creano effetti molto belli e impongono severe scelte di gioco. I migliori potranno prendere rischi in molte occasioni, ma solo i colpi perfetti saranno ricompensati.
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