Persino in chiesa non si spegne il cellulare ma ho scoperto che sul campo da Golf devi farlo … se causi una buca devi ricomporla con una zappetta, l’arbitro che ha l’ultima decisione è la tua autodisciplina … dal teen al green, dove c’è una delle 18 buche, in fondo devi solo buttare dentro un palla con una mazza, come inventarono gli olandesi ma codificarono quelli dell’Università scozzese di Sant Andrea, e se è stato codificato “par 5” dovresti farlo in 5 tiri per coprire, per esempio 500 metri, dovrebbe essere un gioco da ragazzi!
Invece conta la concentrazione, la precisione, la perfetta forma fisica di muscoli e tendini allenati prima e dopo il gioco, perchè ogni tiro necessita che il tuo corpo si arcui nell’impugnare il legno o il ferro o il putt e nel lancio oscilli nello SWING … esatto. come lo swing a suon di musica perchè il Golf è una danza del corpo nella natura per buttare una palla in una buca con una mazza.
La difficoltà nasce dal fatto che quando un architetto come Giuseppe Milliè è venuto a costruire il nuovo campo da Golf ha rispettato la natura e quelli del circolo devono poi “costantemente manutenerla” esattamente come facevano i montanari delle Alpi che curavano boschi, pascoli e argini dei fiumi ottenendo il risultato che non accadevano le disperate alluvioni che oggi conosciamo.
Allora la pallina la devi far viaggiare tra boschi , ostacoli d’acqua, dune di sabbia, se ti è possibile lungo la fairway, la bellissima erba rasata dei campi da golf, e capisci che non è un gioco da ragazzi, è la sinergia mentale tra l’emozione ludica dell’uomo e la natura che ci ospita.
Ho deciso quindi di sposare questo progetto del neonato “Apulia golf District”, voluto dal prof. Stefano Masullodirettore del milanese “Golf people club magazine” su sollecitazione dell’architetto barese Giuseppe Germano integrandolo al nostro “Milano Food&Moda” che è volto alla promo/commercializzazione delle eccellenze di filiera, perchè siamo in un momento economico e sociale duro che porterà ad una più diffusa povertà, i tempi per una eventuale ripresa saranno lunghi, se mai ci sarà, e perchè il rilancio dipende da troppe variabili in campo che sono le decisioni politiche già a livello italiano.
Come ricordato dal grande economista francese Jean Paul Fitussi recentemente ospite di Adriano Celentanoall’arena di Verona urgenti sono quelle per una minore pressione fiscale e per l’utilizzo immediato di spesa pubblica per far girare più denaro, perchè l’unico obbligo della politica e dell’economia è il benessere della popolazione e non già “la riduzione del debito pubblico”, unica mission della politica deve essere “…la piena occupazione, quindi il Capitale Umano che è l’unico capitale da preservare..”-
Ritengo che urgenti misure siano l’agevolazione dei prestiti bancari con bassi interessi a imprese e famiglie (visto che la BCE ha prestato soldi alle nostre banche all’1% proprio per questo scopo e non per speculare anch’esse sullo spread dei titoli di stato), il superamento da parte di Bruxelles del !patto di stabilità” che serve solo al rigore dei bilanci degli Stati come la Germania che se ne sta agevolando potendo contare su di un vasto mercato interno di consumo come è quello UE (ma di cui alla gente che muore di fame non frega un tubo), l’unità politica e fiscale europea con un parlamento, anche federale, ma unico, logica conseguenza di una moneta unica, ò’euro, già in vigore da ben dieci anni, e questo, come diceFitussi, porterebbe l’ulteriore logica conseguenza di un unico titolo di stato europeo eliminando quelli nazionali e con ciò il concetto stesso di spread, l’arma micidiale in mano agli speculatori.
Servono nuove urgenti regole europee molto severe per banche e speculazioni finanziarie al fine di evitare bolle come quelle immobiliari statunitensi ( i mutui subprimes) che hanno innescato nel 2008 questo perverso circolo vizioso contaminando, nella ineluttabile globalità dei mercati, tutte le piazze borsistiche, regole che scoraggino le dissennate scommesse in borsa sul fallimento dei titoli di Stato finchè esistono, specie per Grecia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Italia che nella attuale situazione hanno alti debiti pubblici e che hanno di nuovo portato lo spread (differenziale di punti base di rendimento) tra i nostri titoli di Stato e i Bund tedeschi sopra 400 (significa pagare il 4% in più di interessi) e scoraggino le liberticide (non certo liberistiche) e nocive speculazioni che, scommettendo in borsa coi derivati e col prezzo delle materie prime in tutto il mondo incidono sui prezzi di benzina, grano, acqua, ecc., condizionando la vita reale delle persone ormai allo stremo.
Tornando in Puglia ho visto Bari, poco traffico, si evita di usare l’auto, negozi vuoti, ristoranti e bar desolati, la gente non gira e non compra …. si rifugia negli ipermercati per comprare un gelato e passare il tempo in compagnia “guardando” le vetrine…. la gente ha paura e mai era successo che i giovani sanno che la loro vita sarà peggio di quella dei genitori, i giovani, che sono il futuro di un popolo, stanno perdendo speranza quindi fiducia in se stessi, quindi autostima, sembra un clima del “si salvi chi può!
Se le aziende vendono i loro prodotti allora assumono giovani che guadagnano e poi spendono a loro volta, fanno figli e spendono ancora e tutto il sistema torna a girare, ma le aziende “devono vendere”.
Stiamo cercando di aiutarle a fare proprio questo, con quelle aziende che hanno prodotti di qualità e quindi maggiore valore aggiunto e quindi prezzi più alti che, in una tale disastrosa congiuntura economica, le costringerebbe a chiudere e perciò oggi, tutte le grandi teorie di marketing del mio grande maestro Philip Kotler ormai le riassumo così:
ogni operazione di marketing, di comunicazione, di pubblicità in senso stretto deve contenere subito ed evidente il binomio indissolubile di promo/commercializzazione.
I mezzi promozionali che sono solito usare (Televisione e Web, Giornali ed Eventi, Showroom permanenti) devono portare le aziende da noi rappresentate a “vendere” contestualmente alle azioni proposte, non si possono più rispettare i tempi di causa/effetto che le politiche di marketing insegnavano per un mondo che non c’e’ più.
Per i prodotti di Puglia di Eccellenza delle Filiere Agroalimentare, Moda e Incoming Turistica che intendiamo aiutare a riposizionarsi sul mercato interno e globale e che abbiamo già selezionato negli ultimi 24 mesi, l’operazione Golf District Apulia è una nuova tessera del mosaico che abbiamo composto a loro favore.
In Puglia aziende come le cantine Albea, Due Palme, Albano Carrisi, Leone De Castris, Torrevento, Rivera, D’Araprì e Botromagno, il Consorzio del Pane di Altamura, gli antichi pastifici Benagiano e Sbiroli, caseifici come Sanguedolce, L’Artigiana o Querceta, i confetti Mucci di Andria e la cioccolata Maglio di Lecce, l’amaro dei Trulli ed il latte di mandorla di Beltion, l’olio dei Feudi dei Verità, di Goccia di Sole e di Oliveti d’Italia o le ortofrutte di Spirito Contadino e Giuliano oppure di Orchidea, la ricotta infornata di Sapori della Antica Murgia ed il caffè Saicaf sono solo alcuni esempi dei Protagonisti della filiera agroalimentare che produce inimitabili squisitezze.
Ma nella moda abbiamo esempi come Mafrat, Meltin’ Pot della Romano s.p.a.,Malip, Giovanna Sbiroli Spose, Harry & Sons, Nardelli e Ica, Notthingham nella lingerie e PDT Cosmetici che sono leaders mondiali di filiera.
Nell’incoming turistica l’elenco delle eccellenze sarebbe troppo lungo, basti ricordare le splendide masserie resorts come “le cento masserie di Crispiano” a cominciare da Quis Ut Deus e masseria Mita, per proseguire con le Masserie San Domenico, Santa Lucia, Melograno e Brancati sul mare fra Monopoli e la famosa città bianca Ostuni e finire con Tenuta Monacelle , antico convento del 1700, fatto tutto di trulli, sulla Selva di Fasano e che guarda dall’alto la piana di milioni di ulivi secolari in riva al mare Adriatico.
Sostenendo la “Promozione e la contestuale Vendita”, di questi prodotti, relativamente alle Aziende che intendano aderirvi e con l’aiuto degli Istituti di Credito e delle Istituzioni che intendano “aiutarci” (facendo così il bene della comunità che rappresentano oltre che i propri interessi, la provincia di Bari con l’assessore Caputo l’ha già deliberato e sono pronti a farlo Slowfood Puglia e GAL Terra dei Trulli e Barsento), i nostri giornali nazionali di riferimento, le nostre trasmissioni web e TV ed i nostri Eventi, veicoleranno mediaticamente i messaggi sia verso il target dei “buyers” sia verso quello dei “clienti finali” (come ho personalmente già fatto nel tessile/abbigliamento inventando il progetto di franchising “Harry & Sons” trattato poi, visto il successo dell’iniziativa, nella tesi di laurea del dott. Giandomenico Ostuni per la Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie dell’Università di Siena:
Dalla Crisi di Identità alla “Comunicazione di crisi” – La Comunicazione Aziendale come risposta alle situazioni di crisi”).
Food&Moda si rivolgerà precisamente:
– ai Ristoranti e Chefs di Puglia e Lombardia;
– ai Cittadini e Turisti di Puglia e Lombardia;
– ai Buyers dei tre settori (agroalimentare, tessile/abbigliamento e turismo)
attraverso lo Showroom permanente a Milano (e successivamente uno in
Puglia ed uno a Bruxelles);
– ai Buyers Cinesi e Tedeschi con accordi e dichiarazioni d’intento già stipulati;
– attraverso una grande Compagnia di autotrasporto;
– attraverso una grande Compagnia della GDO;
– attraverso una grande Compagnia che gestisce Casa Italia alle Olimpiadi.
Ora, con il Distretto del Golf, che muoverà giocatori di tutto il mondo, unici, in un momento di forte recessione, ad avere grande capacità di spesa e che, dai dati fornitici dal Ministero, spendono il 75% del costo totale dei propri soggiorni sui territori che ospitano i campi da Golf, sostenendo così le economie produttive locali, aggiungeremo un inedito importante target alla veicolazione promo/commerciale delle aziende che producono eccellenza.
La Comunicazione corretta e coerente sarà determinante al successo commerciale delle aziende e dei territori da promuovere, sia quella pubblicitaria nei confronti del cliente finale, quello che identifico nel consumatore consapevole, cioè tutti noi che siamo attenti al giusto e corretto rapporto qualità/prezzo di qualsivoglia prodotto e/o servizio, sia quella informativa e coinvolgente nei rispettivi interessi rivolta ai buyers.
Capisaldi saranno alcuni mensili di prestigio fra i quali Golf People Magazine, la nuova serie televisiva settimanale che proseguirà il percorso incominciato nel 2005 con indagini svolte da giovani, belle e preparate “Sherlock Holmes” in gonnella alla scoperta delle eccellenze nelle filiere della Moda, dell’Enogastronomia e dei luoghi turistici, coordinate da ospiti a sorpresa (ne ho già parlato al giovane presentatore Giovanni Conversano, ex tronista di Uomini e Donne di Maria De Filippi ed idolo delle donne di tutte le età, al vecchio guru della televisione Cino Tortorella, autore e regista di centinaia di trasmissioni RAI e Mediaset ma noto come il “Mago Zurlì” dello Zecchino d’Oro e con l’istrionico inviato di Striscia la Notizia Mingo).
Importanti ed innovative appendici della trasmissione saranno trasmesse via web sulle nuove piattaforme digitali.
Saverio Carlo Buttiglione