II edizione della Fiera dell’editoria Volta la carta. Libri e non solo L’Aquila, si terrà dal 3 a 7 ottobre 2012 presso la sala polivalente della sede del M.I.B.A.C. – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, in via F. Filomusi Guelfi – L’Aquila.
La tematica cardine attorno alla quale ruoteranno le cinque giornate di quest’anno sarà l’importanza che la letteratura esercita su ciascuno di noi, sulla riflessione che essa genera e per far ciò abbiamo scelto la frase tratta da Castelli di rabbia di A. Baricco: “Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro?”.
La II edizione del Premio Letterario Volta la carta, concomitante anch’esso con la fiera, sarà invece ispirato alla frase: “Perchè ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma cio che abbiamo lasciato mutare…” tratta da I Barbari di A. Baricco.
A tutt’oggi hanno già confermato la loro presenza alla manifestazione il Procuratore della Repubblica Antonio Ingroia, formatosi nel pool di Falcone e Borsellino, Pino Scaccia, giornalista e storico inviato di RAI 1, l’attrice e conduttrice Veronica Pivetti, il giallista Sandrone Dazieri, scrittrice Paola Soriga finalista premio letterario nazionale della Donna Scrittrice e finalista XXXIX Premio Internazionale Flaiano, la caporedattrice centrale attualità di Donna Moderna Monica Triglia, la vincitrice del Premio Calvino 2010 Mariapia Veladiano, la scrittrice Elena Valdini della Fondazione Fabrizio De André onlus. La criminologa Roberta Bruzzone, il filosofo della scienza Marco Santarelli e poi gli scrittori Mauro Covacich, Alberto Schiavone, Michele Dalai, Paolo Di Paolo, il giornalista di Repubblica Francesco Erbani, l’attore e conduttore tv Flavio Insinna e la signora dell’intelligence Antonella Colonna Vilasi.
5 OTTOBRE – 15.00 – 15.45 Piazza Grande
Antonella Colonna Vilasi, saggista, scrittrice, docente di temi sull’ intelligence in Svizzera, presenta Mafie – origini e sviluppo del fenomeno mafioso, premessa di Giuseppe Ayala, Dissensi, 2012. Comprendere la mafia è possibile? L’affermazione, quasi ossimorica, rappresenta l’obiettivo del saggio, che racconta la storia del fenomeno mafioso dalle origini a oggi. Un excursus delle sue tappe fondamentali che, con rigore scientifico ma con approccio divulgativo, si districa nei meandri di quel “mondo” che non ha mai smesso di rappresentare il cancro della nostra società. Modera l’incontro il giornalista Roberto Ciuffini.