Grande appuntamento nel settembre di Bastia Umbra: la sfida tra i quattro rioni festeggia la 50esima edizione. Sfilate, Giochi e Lizza accenderanno ancor più l’animo, un connubio tra l’adrenalina delle gare sportive e l’emozione regalata dagli spettacoli teatrali
Il 2012 è un’edizione speciale per il Palio de San Michele di Bastia Umbra (PG), che spenge le sue prime 50 candeline. Dal 19 al 30 settembre torna la manifestazione umbra unica nel suo genere in tutta Italia, dal forte linguaggio moderno in particolare nei grandi spettacoli teatrali messi in scena. I quattro rioni che dividono la città, Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo (caratterizzati dai colori rosso, blu, verde e giallo) scendono in piazza per consacrare il Santo Patrono e festeggiarlo attraverso tre sfide: Sfilate, Giochi e Lizza. Il Palio ogni anno riesce a dar voce a tutta la comunità: per un mese un’intera città diventa teatro e la sua piazza si trasforma in un immenso palcoscenico, entusiasmando le migliaia di spettatori che accorrono ogni anno.
Di eccezionale stupore sono le Sfilate, ogni anno dal 21 al 24 settembre, il cui nome è rimasto solo a ricordo della tradizione che vedeva negli anni ’60 “sfilare” carretti trainati da trattori. Oggi imponenti scenografie mobili e fisse, teatro, danza, costumi ed effetti speciali si fondono con impatto estetico ed emotivo in quattro suggestivi spettacoli di piazza a tema libero. Elemento centrale ed immancabile sono le grandi macchine sceniche, strutture fisse o mobili realizzate dalle dai rionali di ogni età con materiali diversi, dal ferro al legno fino alla gommapiuma, senza limiti alla fantasia. Centinaia di uomini, donne e bambini recitano, danzano, mimano con grande professionalità e qualità scenica. Le parole della giuria tecnica dello scorso anno esprimono al meglio la forza delle Sfilate: “Questi spettacoli sono certamente un grandioso collante tra gli abitanti di uno stesso rione e lo dimostra il numero di partecipanti non soltanto nelle fantasiose interpretazioni, nelle eccezionali costruzioni, nei coloratissimi costumi, ma persino nel gruppo nascosto di chi che con somma dedizione ha spinto, tirato, mosso, senza godere di applausi. Ci ha sorpreso l’abbondanza di giovani, le loro capacità e la loro bellezza”.
Alla sfida teatrale segue quella sportiva: il 26 settembre con i quattro Giochi (tiro alla fune, corsa con il sacco, palo della cuccagna, percorso “Il muratore”) e il 28 settembre con l’entusiasmante Lizza, una staffetta 4×400 metri. Al termine, in base ai punteggi ottenuti in tutte le prove, viene consegnato al vincitore il Palio.
Quattro taverne rionali sono aperte ogni sera nel centro storico, dove poter gustare tipici piatti umbri. La ricerca di antichi sapori caratterizza i menù, arricchiti da intrattenimenti musicali, dj e grandi concerti fino a tarda notte.
Per festeggiare la 50esima edizione una mostra antologica allestita nella Chiesa Museo di Santa Croce (piazza Mazzini) racconta questo lungo percorso, memoria tangibile di un glorioso passato rionale da cui si evince la crescita culturale e sociale del Palio de San Michele. Sono esposte fotografie, documenti d’archivio, filmati “cult”, curiosi oggetti recuperati nel tempo e molti degli stendardi assegnati in questi anni.
Ente Palio de San Michele
tel. 075. 8011525 / 338 9892935
Programma completo e dettagli: www.paliodesanmichele.it