Continuiamo a seguire Emanuele Sesia..il nostro quasi..pro! Dopo una prestazione brillante a Crans Montana, si è trasferito a Cervinia per una tappa dell’Alps Tour. Eccome come è andata all’ombra del Cervino.
“Da Crans Montana mi sono trasferito a Cervinia: dopo la tentata qualificazione al torneo prestigioso tenutosi nelle Alpi Svizzere, mi sono trasferito a Cervinia guidando per circa due. Al mattino mi sono recato al golf dove non ero mai stato. Ho trovato un posto carino, per essere un campo di montagna, tenuto davvero bene. Lunedì ho giocato 18 buche di prova campo con 2 miei amici Leonardo Motta e Niccolò Quintarelli che ha finito poi secondo il torneo! Durante queste 18 buche abbiamo provato bene il percorso.
Poi finito il giro siamo andati a pranzo in uno chalet carinissimo dove abbiamo mangiato dei piatti tipici del luogo. Dopo pranzo sono tornato al golf ed ho praticato un po’ il gioco lungo e molto il putt. Il giorno seguente si è svolta la pro-am che chiaramente essendo ancora un dilettante non ho potuto giocare e quindi sono stato costretto a giocare solo 9 buche al mattino molto presto prima della partenza della gara. Il primo giorno di gara mi hanno assegnato un tee time sul tardi, e dalla buca 10 per di più.
Il gioco procedeva bene e giravo un colpo sotto il par dopo sei buche. Sul tee della buca 17 faccio gancio con il drive ad un corto par 4. Purtroppo trovo la palla attaccata ad una pietra e sono così costretto a dichiarare la palla in giocabile e quindi segno un doppio bogey. Alla buca successiva arriva un bogey, forse dovuto alla rabbia del doppio bogey della buca precedente!
Chiudo le prime nove buche a +2 poi recupero con un birdie alla buca 1 e poi arriva un doppio bogey alla buca 2 che mi porta a +3 sul par.
Successivamente faccio tutti par fino alla penultima buca dove tiro il tee shot in mezzo al fairway, e mentre sto per tirare il secondo colpo, la commissione arbitrale suona la sirena per pioggia e temporali. Sapevo quindi che avremmo dovuto finire la buca l’indomani mattina all’alba e a me non restava che giocare un secondo colpo e poi puttare. Il mattino seguente alle 7:30 sono in campo. Fa un gran freddo e ci sono si e no 4 gradi. Eseguo un gran colpo al green e imbuco il putt da 2 metri che mi manca per finire il giro. Concludo la buca con un birdie molto importante per un 71. Lo stesso giorno scendo in campo per il secondo giro. Passano il taglio solo i primi 40 classificati. Dopo 3 buche mi trovo 1 sotto il par, ma la pioggia non cessa, e così suona di nuovo la sirena. Il gioco riprende dopo una lunghissima pausa. Quando entro in campo sono un po’ appesantito dalla lunga attesa, sei ore circa,commetto un errore che mi porta a segnare un bogey, segue poi un doppio bogey e poi arriva finalmente un birdie ad un par 5 per un totale di 70 per finire 54esimo e
fuori di 4 colpi al taglio!
Prossimo appuntamento Campionati Italiani medal assoluti a Castelconturbia e subito dopo un’altra gara dell’Alps Tour nelle Dolomiti sperando di
concludere con una buona prestazione!”
Emanuele Sesia