NEWS. 6 agosto, “Largo al Factotum”: Elio star dell’Opera al Festival Città di Cernobbio

Per il terzo appuntamento del Festival Città di Cernobbio va in scena lunedì 6 agosto a Villa Erba il recital voce-pianoforte con Elio e Roberto Prosseda, viaggio nella storia della musica da Mozart ai contemporanei. Il concerto è preceduto dall’esibizione della giovane soprano Sarah Tisba. L’ingresso è libero

Lunedì 6 agosto, alle 21.30 a Villa Erba, Elio e Roberto Prosseda vanno in scena con “Recital” per la terza serata del Festival Città di Cernobbio. Il concerto a ingresso libero vedrà impegnato Stefano Roberto Belisari, in arte Elio, un grande della musica ma anche del divertimento spettacolare, nell’insolita veste di baritono a fianco del pianista Roberto Prosseda. Il recital, “Largo al Factotum: Elio in lirica, dialogo di voce e pianoforte”, che intreccia celebri arie del repertorio classico operistico con pagine meno note, ma altrettanto coinvolgenti, di alcuni autori contemporanei. È un viaggio originale, divertente e raffinato nella storia della musica, da Mozart a Rossini, dai temi di Weill alle canzoni di Luca Lombardi, che vedranno Elio interpretare la zanzara, il criceto e il porco.
Il concerto sarà preceduto dall’esibizione della giovane soprano Sarah Tisba, selezionata dall’Accademia Giuditta Pasta, che eseguirà Quando m’en vo (Bohème) e O mio babbino caro (Gianni Schicchi) di G. Puccini, Caro nome che il mio cor (Rigoletto) e È strano…follie, follie!, Sempre libera (Traviata) di G. Verdi. Tisba sarà accompagnata al piano da Alberto Ligorio.

Elio, nome d’arte di Stefano Roberto Belisari è un cantante, compositore e polistrumentista italiano, leader del gruppo Elio e le Storie Tese, da lui fondato nel 1979, all’età di 18 anni, insieme con il batterista Pier Luigi Zuffellato. Lo spettacolo è una delle numerose escursioni artistiche di Elio nel mondo della musica classica, dove ha debuttato nel 1998 al Rossini Opera Festival di Pesaro e che rappresenta la sua formazione musicale. Elio è, infatti, diplomato in flauto traverso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Negli ultimi anni è stato interprete di partiture scritte per lui da compositori di provenienza classica tra i quali proprio Luca Lombardi. Il cantautore delle Storie Tese dimostra di essere perfettamente a suo agio con la musica classica e non perde occasione di consigliare ai giovani presenti ai suoi concerti di non ascoltare solo il rap, perché anche Mozart e Rossini possono risultare piacevoli.
Roberto Prosseda, nato a Latina nel 1975, ha intrapreso gli studi di pianoforte con Anna Maria Martinelli e Sergio Cafaro. Alla sua formazione hanno contribuito, fra gli altri, Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, Alexander Lonquich, William Naboré, Boris Petrushansky, Franco Scala, Charles Rosen, Karl Ulrich Schnabel, Fou Ts’ong. Si è affermato in vari concorsi internazionali (“Micheli” di Milano, “Casagrande” di Terni, “Schubert” di Dortmund, “Mozart” di Salisburgo).Ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn. È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM. Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Calgary Philharmonic e Gewandhaus Orchester. Con quest’ultima, diretta da Riccardo Chailly, ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato da Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare di Serate Musicali di Milano e dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma ed è frequentemente invitato dai maggiori Enti concertistici, tra cui il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro la Fenice. La critica e il pubblico riconoscono alle sue interpretazioni un particolare coinvolgimento emotivo e una introspezione capace di commuovere l’ascoltatore grazie ad un particolare uso del “rubato” e ad una grandissima varietà timbrica, specie nel pianissimo.
Programma del recital:
Wolfgang Amadeus Mozart: Madamina, il catalogo è questo (Da Don Giovanni), Non più andrai farfallone amoroso (Da Nozze di Figaro)

Gioachino Rossini: Un petit train de plausi, Chanson du Bebé, Da Il Barbiere di Siviglia: La calunnia è un venticello, Largo al Factotum

Kurt Weill: da L’opera da Tre Soldi: Corale Mattutino, Moritat di Mackie Messer, Schiavitù sessuale, Ballata del Magnaccia

Anonimo giapponese: Due canzoni tradizionali giapponesi

Luca Lombardi: Da Minima Animalia: Criceto, Zanzara, Moscerino, Porco.

Quest’anno la finalità solidale del Festival si concentra sulle popolazioni colpite dal terremoto e si inserisce nelle iniziative di raccolta fondi promossa dall’Amministrazione comunale insieme con le associazioni del territorio che durerà fino a settembre. Durante il Festival, in particolare, saranno venduti fiori di girasole, il cui ricavato andrà a favore delle popolazioni vittime del sisma.

Info per il festival: www.festivaldicernobbio.eu http://www.accademiagiudittapasta.it/
tel. 031-349341 tel. 031-308318
Calendario:
9 agosto – “La vita, l’amore, l’eternità: l’anima di Ludwig Van Beethoven al pianoforte” Christian Leotta
11 agosto – “L’uomo sinfonico”, Max Gazzè con la Filarmonica Arturo Toscanini
12 agosto – “da Bach a Morricone” Dodecacellos
15 agosto – “A forza di essere vento”, musiche di Fabrizio De André con ensemble Franziska Four Step Choir
Il Festival di Cernobbio, da quest’anno, è gemellato con il Piano Master Festival di Gravedona per la condivisione della linea artistica, la contaminazione, e per la volontà di dare spazio a talenti emergenti. i festival sono inseriti nella “Rete dei festival musicali” del Progetto INTERREG Italia – Svizzera “Turismo alpino: saper fruire il territorio in modo sostenibile” finanziato nell’ambito del PO di Cooperazione transfrontaliera IT/CH 2007-2013 dell’Unione Europea, che si prefigge di creare una rete italo-elvetica di festival musicali estivi, partendo dalle esperienze esistenti nel territorio, da promuovere come pacchetti turistici coordinati.