Non cambiare l’orario di risveglio, adattarsi agli orari locali dei pasti e mantenere costante quello che si può: sono i consigli degli esperti americani del buon sonno
Estate: tempo di vacanza e di relax. O almeno così dovrebbe essere. In realtà spesso riposarsi diventa una vera sfida, soprattutto nei primi giorni: «Quando si è in vacanza si modificano ambiente, stili di vita, orari e abitudini. Spesso a risentirne è il riposo: il cambiamento può portare un po’ di agitazione, che può impedire di addormentarsi persino prima della partenza. Poi a poco a poco bisogna riuscire ad abituarsi al nuovo ambiente o, in caso di vacanza “itinerante”, al fatto di cambiare spesso letto» afferma Alberto Bergamin, amministratore delegato di Tempur Italia, azienda americana leader mondiale del riposo.
Per trasformare davvero la vacanza in un’occasione per ricaricare le batterie, conviene seguire alcuni accorgimenti: «Anzitutto, bisogna mantenere costante tutto quello che può restare tale, conservando almeno l’orario in cui ci si corica, a prescindere dall’ambiente che può cambiare anche una notte dopo l’altra – afferma Bergamin -. È consigliabile poi adattare gli orari dei pasti all’ora del paese di destinazione subito dopo la partenza, alzarsi alla solita ora ovunque ci si trovi ed esporsi alla luce solare sin dal mattino, per stimolare la produzione di melatonina, che regola l’alternarsi di veglia e sonno, accelerando così l’adattamento allo spostamento d’orario». Attenzione poi ai fattori esterni che possono impedire un buon riposo: «Le zanzare durante la notte possono diventare un vero e proprio veleno per il sonno – ricorda Bergamin -. Nel kit del viaggiatore è bene avere sempre un antizanzare e, se possibile, una zanzariera. Anche il caldo eccessivo può essere un problema, così come l’uso smodato di aria condizionata, che può causare raffreddori o intorpidimenti muscolari».
Ad aggravare il problema è il fatto che spesso quando si dorme fuori la qualità del materasso è inferiore rispetto a quella di casa: «L’ideale sarebbe portarsi dietro il proprio materasso o almeno il cuscino – prosegue Bergamin -. Alcune aziende, come Tempur, hanno realizzato una linea da viaggio proprio per venire incontro alle esigenze di chi cambia spesso letto e non riesce a riposare. Proponiamo un kit viaggio che comprende un sovramaterasso e un guanciale, confezionati in un pratico trolley ideale per piccoli e lunghi spostamenti, anche in aereo, che pesa solo 4 chilogrammi. Appoggiando il sovramaterasso, qualsiasi letto si trasforma con il “tocco Tempur”, che aumenta il comfort, alleviando la pressione e garantendo la giusta postura quando si riposa. Volendo si può acquistare solo il guanciale da viaggio con la sua borsa che ne comprime il volume del 70%, arrivando a misurare 25 cm di lunghezza e 15 di diametro.
Gli accessori da viaggio Tempur si possono acquistare presso tutti i rivenditori autorizzati. Per conoscere quello più vicino a casa basta consultare il sito www.tempur.it oppure telefonare al numero verde 800.007.709.
Tempur – Multinazionale americana leader a livello mondiale nel settore del riposo. L’esclusivo materiale allevia-pressione che è il cuore di materassi, cuscini e di tutti i prodotti dell’azienda, è stato sviluppato in origine dalla Nasa per migliorare il comfort e la protezione dall’accelerazione di gravità sui sedili dei veicoli spaziali ed è stato poi perfezionato nel 1991 dagli scienziati Tempur. Il materiale Tempur rappresenta un salto evolutivo nella tecnologia per il sonno che ha rivoluzionato il modo di dormire: i materassi si adattano perfettamente al corpo, eliminando i dolori e i punti di pressione. Queste caratteristiche ne fanno il supporto ideale per chi desidera comfort e qualità anche durante il riposo. Per informazioni consultare il sito www.tempur.it oppure telefonare al numero verde 800 007 709.