VILLAGE FOR ALL PRESENTA V4AINSIDE ALLA CAMERA
Roberto Vitali ha presentato l’innovativo sistema per la rilevazione
delle informazioni sull’accessibilità nell’ambito dell’incontro
“Tecnologia solidale – La tecnologia che migliora la vita delle
persone” che si è svolto lunedì alla Camera dei Deputati
Roberto Vitali ha presentato l’innovativo sistema per la rilevazione
delle informazioni sull’accessibilità nell’ambito dell’incontro
“Tecnologia solidale – La tecnologia che migliora la vita delle
persone” che si è svolto lunedì alla Camera dei Deputati
V4AInside protagonista alla Camera dei Deputati: Roberto Vitali,
presidente e fondatore di Village for all – V4A® ha presentato oggi,
lunedì 9 luglio, l’innovativo sistema brevettato per garantire
informazioni oggettive e affidabili a tutti i turisti nell’ambito
dell’incontro “Tecnologia solidale – La tecnologia che migliora la
vita delle persone”, organizzato dal Deputato della Commissione
Cultura Antonio Palmieri e da BITeB (Banco Informatico Tecnologico e
Biomedico).
L’appuntamento è stato un utile momento di confronto e aggiornamento
sulle risorse innovative della tecnologia al servizio delle persone e
del miglioramento della qualità della vita di coloro che si trovano in
situazione di difficoltà, favorendo l’azione di chi li assiste. La
prima edizione di Tecnologia solidale, ha messo in risalto il “lato
buono” dell’Agenda digitale, troppo spesso ritenuta importante
soltanto per la sua valenza economica e occupazionale, ma che contiene
invece risvolti che coinvolgono molte altre esigenze di milioni di
individui.
V4AInside rappresenta una innovazione tecnologica ed organizzativa nel
processo di raccolta ed elaborazione dei dati relativi
all’accessibilità delle strutture sia turistiche che di interesse
turistico culturale tramite l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Il dispositivo, a seconda del tipo di struttura da verificare,
predispone delle apposite schede guidate e una contemporanea raccolta
di dati multimediali (foto, disegni), caratteristiche
fisiche(pendenze, dimensioni, ostacoli, ecc.) e è direttamente il
sistema a monitorare tutta l’attività (dall’apertura dell’audit fino
alla sua chiusura ed invio dei dati in “Cloud”) effettuando
costantemente un controllo coerenza sui dati inseriti.
Ogni dato è controprovato dal dispositivo che non permette
manomissioni e mantiene un elevato livello di controllo/attenzione sul
personale operativo. Inoltre al termine di una raccolta, tutti i dati
vengono istantaneamente elaborati e inviati al sistema centrale dove
saranno immagazzinati e valutati da personale specializzato.
Grazie ad un algoritmo appositamente sviluppato, verrà elaborata una lista
delle migliorie possibili (strutturali quali abbattimento
barriere architettoniche, organizzative quali menù per celiaci, di
comunicazione quali sistemi di comunicazione per sordi e/o ciechi,
ecc.) finalizzate ad incrementare il livello di accessibilità delle
strutture rilevate.
“Rispetto anche a solo pochi anni fa – commenta Vitali -, la
tecnologia offre opportunità impensabili al servizio dell’integrazione
e del conseguimento di una vita autonoma e indipendente da parte di
tutti coloro che vivono una disabilità, temporanea o permanente,
sensoriale, motoria o intellettiva, ma anche per coloro che si trovano
in difficoltà per ragioni connesse alla salute, a intolleranze o
allergie o, ancora, a causa dell’età. Penso a tutte le innovazioni nel
campo in rapida evoluzione della domotica, alle novità nell’automotive
non solo per il trasporto, ma soprattutto per la guida autonoma di un
veicolo anche da parte di persone con una disabilità grave-gravissima. E,
naturalmente, penso alle possibilità offerte per la rilevazione e la
divulgazione di informazioni oggettive, affidabili e raccolte secondo un
criterio univoco sull’accessibilità delle strutture, non soltanto
turistiche, ma anche dei servizi pubblici: in questo campo V4AInside
rappresenta una vera e propria pietra miliare, non solo per la semplicità,
la funzionalità e l’accuratezza, ma anche per le opportunità di sviluppo
offerte da una piattaforma come l’Ipad unita alle potenzialità di internet
permettono una portata potenzialmente globale”.
