Analisi elaborata da Pietro Paciello Socio Ordinario Assoconsulenza Associazione Italiana Consulenti di Investimento www.assoconsulenza.com direttore UpTrend Advisory www.uptrend.it
Trading Strategies: Petrolio, BUND e NZDUSD
Scritto da Pietro Paciello
Mercoledì 13 Giugno 2012 – A quanto pare gli investitori dubitano che una semplice “aspirina” da 100 miliardi possa curare il febbrone spagnolo e memori del fatto che anche sul fronte Grecia la situazione è poco rasserenante, preferiscono una operatività in stretto trading che magari non garantirà guadagni da capogiro ma che risulta sicuramente più adeguata in un contesto del genere.
La seduta di ieri è stata illuminante in tal senso, con le prese di profitto che si sono abbattute inesoraboli su Piazza Affari sin dalle prime battute per poi trasformarsi in un deciso sell-off allorquando i soliti dati macroeconomici americani poco incoraggianti hanno completato il quadro.
Ciononostante, l’analisi intermarket e la bidirezionalità operativa (long/short) di alcuni strumenti finanziari continuano a fornirci spunti operativi più che interessanti e, magari, di più lunga durata rispetto all’andamento decisamente erratico dei listini azionari europei.
E’ il caso del kiwi, il cambio NZDUSD, che continua a mantenere una impostazione grafica decisamente positiva seguita alla realizzazione di un importantissimo doppio minimo (classica figura di inversione) in area 0.7460.
Operativamente confermiamo il nostro posizionamento long seguito alla violazione della prima resistenza dinamica di breve in area 0.7615, con obiettivo in area 0.7950 raggiungibile già nelle prossime ore. Al ribasso, sempre confermato stop & reverse sotto area 0.7435.
Configurazione grafica molto simile anche sul Petrolio che sta replicando fedelmente l’andamento tutt’altro che entusiasmante dei mercati azionari.
Anche in questo caso rileviamo un doppio minimo in area 81.