TURISMO. BACCO E DIONISO: INEBRIANTE SARDEGNA

E’ stato presentato in data 28 maggio, a Nuoro, il programma di B’NU, il concorso enologico organizzato dalle Camere di Commercio di Nuoro e Oristano. Il Presidente dell’ente camerale di Nuoro, Romolo Pisano, e il Vicepresidente di Oristano, Ferdinando Salvatore Faedda hanno illustrato gli eventi, che si svolgeranno al Museo Etnografico Sardo di Nuoro e saranno organizzati in modo che in ognuno dei tre giorni si possano fare dei percorsi diversi ma sempre seguendo il binomio vino-arte, con l’intenzione di offrire agli appassionati spettatori delle serate speciali, nella splendida cornice del Museo.

Ecco di seguito il programma ufficiale del B’NU:

Venerdì 1 giugno

Inaugurazione alla presenza del Sindaco di Nuoro, Alessandro Bianchi, e dei Presidenti delle due Camere di commercio, Romolo Pisano e Pietrino Scano.

Al termine dei discorsi inaugurali si potrà iniziare il percorso nei cortili del museo etnografico, dove si degusteranno molti dei vini partecipanti al concorso, con l’accompagnamento delle musiche dell’Ente Musicale nuorese. Contemporaneamente si terranno i laboratori per bambini ‘Il sole nel vino’ e i canti ‘Tenore e b’nu’. In tarda serata si potrà assistere allo spettacolo teatrale a tema ‘Versi divini’ con Giovanni Carroni, basato sulle musiche di Franco Persico.

Sabato 2 giugno.

La giornata di sabato si apre con la kermesse dedicata alla premiazione dei vini vincitori del concorso vinicolo indetto dalle Camere di Commercio di Nuoro e Oristano, i migliori produttori vinicoli riceveranno un premio oltre all’attribuzione delle menzioni d’onore riservata ai vini che hanno ottenuto i punteggi più alti durante le fasi finali del concorso. Nel pomeriggio, invece, si potrà partecipare alle degustazioni aperte al pubblico. Di grande rilievo è l’appuntamento serale con Jonathan Nossiter, regista del film ‘Mondovino’, pellicola cinematografica dell’anno 2004, presentata in concorso al 57° Festival di Cannes, il cui soggetto tratta il tema dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino e in particolare l’influenza di critici ed enologi nella definizione di un prodotto vinicolo di caratura internazionale. Il regista pone la sua personale critica alle ambizioni delle grandi aziende della produzione vinicola, mentre privilegia l’operato dei piccoli produttori che hanno perfezionato attraverso la tradizione la produzione di vini che si legano al proprio territorio di produzione.
Il film è stato girato in diverse nazioni, tra cui l’Italia, in particolare in terra Toscana tra Firenze e Bolgheri, e a Bosa, pittoresca località in provincia di Oristano. Qui il regista sottolinea come la produzione sia legata alla tradizionale microproduzione della Malvasia. La scena cinematografica successiva è poi ambientata in Francia tra la regione di Bordeaux, patria dei produttori vinicoli più famosi al mondo, e la Borgogna. Oltre oceano il regista indaga la produzione degli USA nella Napa Valley, in Argentina, Brasile e infine nelle campagne circostanti Londra.
Al termine della proiezione del film il regista incontrerà pubblico e critica dando adito a un dibattito sul tema.

Domenica 3 giugno.

Tema principale della giornata saranno le degustazioni aperte a pubblico e turismo. In serata si terrà invece il Gran Finale della manifestazione, lo spettacolo musicale ‘Armonia di vino e musica’ di Gavino Murgia, famoso
polistrumentista e ricercatore nuorese che opera tra cultura etnica sarda ed etnia mondiale, specialista di strumenti etnici tra cui le tradizionali e antichissime launeddas.

I moltissimi campioni di vino ricevuti per questa edizione del B’NU provengono da tutta Italia, come ha dichiarato il Presidente Pisano: “Le Camere di commercio sono riuscite nel loro intento di organizzare un concorso ‘nazionale’, data la provenienza dei campioni di vino: il buon risultato ottenuto è da attribuire anche alla presentazione di B’NU durante il Vinitaly di Verona tenutosi nella città scaligera nel marzo scorso, oltre che alla campagna pubblicitaria avviata su giornali e quotidiani a tiratura nazionale. Abbiamo creduto molto in questo progetto, che ora sta dando i frutti sperati. La collaborazione tra i due enti camerali di Nuoro e Oristano è stata molto importante sia durante la fase di stesura del programma che in quella operativa, segno che, unendo le forze si possono realizzare progetti notevoli”. Continua con le dichiarazioni ufficiali il Vice Presidente di Oristano, “La forte sinergia tra i due Enti camerali sia nella fase iniziale che in quella di realizzazione ha raggiunto i suoi obiettivi, date le numerose presenze in concorso. Nell’edizione futura cercheremo di sviluppare ancora maggiormente il B’NU cosi che l’iniziativa dia risalto al concorso a livello nazionale e internazionale. La prossima edizione si terrà ad Oristano, sempre seguendo la traccia che è stata data alla manifestazione, augurandoci che questo serva infine a dare risalto al territorio sia da un punto di vista turistico che culturale”.

Quest’anno sono stati 227 i campioni pervenuti al B’NU da tutta Italia per il concorso: la zona di produzione vinicola che ha inviato più campioni di vino, oltre la Sardegna, è quella del Nord Italia, con 19 campioni provenienti dalle cantine del bresciano (9) e del trevigiano (7). Dal Piemonte, in particolare dalla provincia di Alessandria, sono pervenuti 3 campioni vinicoli di alta qualità.
Dal Centro Italia sono arrivati 9 campioni, precisamente da Molise (1), Abruzzo (7) e Umbria (1).
Da Sud e Isole sono arrivati 16 campioni di vini: 8 dalla Regione Sicilia (Siracusa, Agrigento e Trapani), 5 dalla Basilicata (Potenza), 3 dalla Campania (Benevento).
Primato assoluto spetta alla regione organizzatrice, la Sardegna, che ha inviato ben 161 campioni di vino. Il primato provinciale spetta a Nuoro di Cagliari con 41 campioni, Oristano 28, Olbia-Tempio 26, da Sassari 22 e dall’Ogliastra 14. Infine, 2 sono i campioni della provincia Carbonia Iglesias. Il regolamento, ammetteva al concorso i vini IGT (Indicazione Geografica Tipica), DOC (Denominazione di Origine Controllata) e DOCG (Denominazione Controllata e Garantita) nelle tipologie bianchi, rossi, rosati, passiti e spumanti, prodotti lungo tutto il territorio italiano. Una sezione speciale è stata dedicata ai vini doc e docg ottenuti da uve biologiche certificate. Tra tutti i campioni esaminati quelli di tipologia DOC erano 140, mentre i DOCG 25 e 60 IGT. Le commissioni di degustazione per il Concorso, riunitesi in Camera di Commercio di Nuoro, erano composte da 23 esperti provenienti da tutto il territorio nazionale.

Quello che attende isolani, turisti, appassionati e stranieri è un grande evento culturale ed enogastronomico volto a valorizzare una terra antica e piena di peculiarità nascoste come quella sarda. L’appuntamento è quindi tra pochi giorni a Oristano, l’1-2-3 giugno, dove colori, suoni, odori e gusti della Sardegna impregneranno i visitatori del B’NU. Conclude cosi il Presidente Pisano: ‘L’augurio è che, dopo il concorso il mondo enologico della nostra isola sia più forte e competitivo che mai, dopo essersi confrontato con alcune delle migliori produzioni nazionali”.

Arch. Andrea Alpini
Direttore Itinerari Golfistici Culturali Enogastronomici
Golf People Club Magazine