F o n d a z i o n e
M a r i o S c o t t i
O N L U S
Devolvendo il 5 per mille alla “Fondazione Mario Scotti Onlus”, si concorre a sostenere un ente senza fini di lucro che opera nel campo della cultura e della ricerca scientifica.
Gli scopi principali della “Fondazione Mario Scotti Onlus” sono:
– la tutela e la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliotecario della Biblioteca Mario Scotti, dichiarata nel maggio 2009 dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di interesse storico nonché particolarmente importante per la storia letteraria e culturale italiana. Il patrimonio è posto a disposizione di studiosi e ricercatori, ai quali vengono offerti dalla Fondazione consulenza e supporto;
– la realizzazione di progetti di studio e di ricerca nell’ambito della cultura letteraria italiana;
– il sostegno studiosi e ricercatori giovani e meritevoli;
– l’alta formazione;
– lo sviluppo e il sostegno alla ricerca nei campi della filologia moderna, della letteratura italiana e della cultura, in collaborazione anche con altre istituzioni sia italiane che straniere.
Costituitasi formalmente nel 2011, la “Fondazione Mario Scotti Onlus” ha iniziato la sua attività nel 2009, ad un anno quasi dalla scomparsa di Mario Scotti, Professore Emerito di Letteratura Italiana presso l’Università di Roma “La Sapienza”, insigne filologo, a lungo coordinatore scientifico delle Edizioni Nazionali (ha tra l’altro fondato e presieduto quella di Benedetto Croce).
Grazie al lavoro prezioso di alcune ricercatrici, la schedatura dell’Archivio è in fase avanzata e dallo scorso anno la Biblioteca – che si va arricchendo di nuove acquisizioni – è inserita nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) all’interno del Polo degli Istituti Culturali di Roma (IEI), di cui fanno parte, fra le altre, la Biblioteca dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, la Biblioteca dell’Istituto Luigi Sturzo, la Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, la Biblioteca della Fondazione Bettino Craxi, la Biblioteca della Fondazione Lelio e Lisli Basso. A breve si procederà a riversare la catalogazione on-line.
L’Archivio è già a disposizione degli studiosi.
Degli inediti Mario Scotti, dopo la sua scomparsa, sono stati pubblicati, a cura di Aureliana Scotti e Mara Pacella, un volume di Poesie (Avagliano, 2009) ed il saggio L’Europa nel pensiero e nella poesia di Dante (“Studium”, 3, 2009); è in corso di pubblicazione, per cura della prof.ssa Matilde Dillon Wanke (professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Bergamo) un romanzo inedito di Silvio Pellico, il cui manoscritto è conservato nell’archivio; è in atto una collaborazione con il prof. John Lindon (Professore Emerito di Italian Studies presso l’University College London) per la pubblicazione, prevista entro quest’anno, del decimo ed ultimo volume dell’Epistolario di Ugo Foscolo, cui attendeva Mario Scotti (si tratta del volume conclusivo dell’Edizione Nazionale); entro quest’anno si prevede anche la stampa di una Biografia inedita di Ugo Foscolo, realizzata sempre da Mario Scotti.
I contributi del 5 per mille saranno destinati a supportare la “Fondazione Mario Scotti Onlus” in questi suoi obiettivi e, in particolare, saranno rivolti ai progetti di ricerca che coinvolgano giovani studiosi e al sostegno degli stessi anche con l’istituzione, ove sia possibile, di borse di studio.
Istruzioni per la destinazione del cinque per mille.
Il 5 per mille è la quota delle imposte a cui lo Stato rinuncia per sostenere le attività degli enti no profit. La legge finanziaria consente, in sede di dichiarazione dei redditi, di scegliere a chi destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito.
Le persone fisiche possono devolvere il 5 per mille dell’I.R.Pe.F. a favore degli enti non profit in base alle preferenze espresse nella dichiarazione dei redditi.
Nei modelli per la prossima dichiarazione dei redditi (scheda CUD, il modello 730 o il modello Unico) ci saranno quattro caselle per indicare la categoria preferita: 1) ONLUS e non profit; 2) ricerca scientifica e università; 3) ricerca sanitaria; 4) attività sociali svolte dal Comune di residenza
Chi decide di destinare, in fase di dichiarazione dei redditi, il 5 per mille della propria IRPEF alla “Fondazione Mario Scotti Onlus” deve apporre la propria firma nel primo riquadro indicando il codice fiscale della fondazione:
c.f. 976 423 805 84
I titolari di un solo reddito da lavoro dipendente o di una pensione che non devono presentare la dichiarazione dei redditi possono comunque richiedere la scheda al proprio datore di lavoro o all’ente erogatore della pensione e consegnarla (compilata e in busta chiusa) a un ufficio postale, a uno sportello bancario, che le ricevono gratuitamente, o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, etc.).
Sulla busta occorre scrivere “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indicare il proprio cognome, nome e codice fiscale; infine consegnare la scheda in busta chiusa a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica.