esposizione personale del maestro Michell Campanale pittore, scultore, art director, cavaliere e maestro d’arte, studioso in semiologia arcaica ed esotherica, socio artista del Museo della Permanente di Milano, autore e conduttore televisivo
WEB SITE & GALLERY:
milanoartsfestival.beepworld.it http://www.ioarte.org/artisti/Michell/opere/
dal 20 aprile al 18 maggio 2012
C H A R M E
SALON DE BEAUTE’ – ESPACE D’EXPOSITION
Corso Buenos Aires 23 Milano (MM 1 “venezia”)
orario visite tutti i gg h 10,00/18,30 orario continuato – chiuso la domenica
INAUGURAZIONE VEN 20 APR h 19
in onda dalle 18,00 in diretta su http://www.ustream.tv/channel/Maestromichell-tv
conferenza stampa dalle h 18,00
presenta Serena Mura
con RICCARDO TAMMARO, direttore di MilanoCultura e presidente della Fondazione Milano Policroma
LIDIA SILANOS critico d’arte, direttore responsabile della rivista “InARTE”
dr.GIOVANNI ABRUZZO vice direttore settimanale “Eco di milano e provincia”
NORMA PITTMANN direttore responsabile RIVISTA “MUJER LATINA”
troupr televisiva del TG di Videostar tv e Sabor Latino.tv – altre testate giornalistiche e tv
…. e altri ospiti della cultura, dell’arte milanese e dello spettacolo
vernissage cocktail h 19,00
“Archetipo simbolo forma”: l’arte di Michell Campanale Origini del Pensiero e del Linguaggio: segno, simbolo, pittogramma – colore e ideogrammi arcaici – scrittura e linguaggio.
……………………………………………………………….
Esperienza estetica e originalità espressiva nelle opere di Michell Campanale. A cura di Lidia Silanos
“….Le opere in mostra sono il compendio del suo operato artistico dalla sua prima giovinezza a oggi. Il suo percorso artistico è fatto di approfondimento e ricerca artistico-spirituale: la tecnica in continua evoluzione e i risvolti intimistici danno ai suoi lavori un grande valore aggiunto e un’adesione alla poetica del pensiero che lo porta a un atteggiamento mentale, risultato di una particolare intelligenza visiva scaturita dall’esperienza estetica e dall’originalità espressiva. Lo spazio e la luce sono due elementi che l’artista esprime con particolare sensibilità: il primo non necessariamente in rapporto con la tradizionale funzione prospettica, mentre la seconda risiede nella dimensione del rapporto tra la figurazione, come elemento dipinto, e la sua proiezione al riferimento concettuale..”.
Lidia Silanos