Quando l’arte è il campo da golf. Italia: 1889 – 1931 è un volumetto pubblicato da Andrea Carlo Alpini, architetto e golfista eccentrico, in occasione dell’omonima conferenza tenutasi al Salone Italiano del Golf a Verona, 25 febbraio 2012.
L’evento è stato patrocinato da Federazione Italiana Golf, Ministero Affari Regionali Turismo e Sport, ENIT (Ente Nazionale del Turismo), Regione Veneto, Confesercenti, Assoturismo e Confindustria.
Nel 1927 nasce a Milano la Federazione Italiana Golf per volere dei Circoli di Firenze, Palermo, Stresa, Torino e Villa d’Este. L’anno seguente, i circoli golf aggregati alla Federazione sono venti, la FIG si trasferisce a Roma ed entra a far parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Nel 1927 per volere di Samuel Ryder nasce la prima competizione golfistica a squadre tra “Isole Britanniche” e “Stati Uniti d’America”. A questa data il golf italiano è già discretamente sviluppato, grazie all’importante presenza inglese in Italia. Sul finire degli anni Trenta, i Circoli Golf in Italia si sono accresciuti, alcuni di loro sono passati da nove a diciotto buche e incominciano a offrire servizi di ristorazione e Club House, attirando sempre più il turismo straniero. Grazie alla presenza anglosassone in Italia il golf ha avuto origine e si è poi sviluppato su tutto il territorio nazionale. Questo scritto mira a ricostruire le vicende del golf italiano ai suoi albori.