Azionario: trappola per ribassisti?
Attenzione al recupero finale di Piazza Affari, supportato anche da un ottimo andamento di Wall Street (a un’ora circa dalla chiusura…) e da timidi segnali di recupero del nostro BTP decennale…
A quanto pare siamo in presenza di una potenziale “falsa rottura ribassista” (bear trap), con le quotazioini che recuperano in chiusura importanti livelli di supporto.
E’ una configurazione ben visibile sia sull’indice FTSE MIB, che ha recuperato in chiusura l’importantissima soglia dei 15.900 punti e ancor di più sul DOW JONES – indice guida dei mercati azionari – che dopo aver momentaneamente violato al ribasso area 13.000. sta ora viaggiando verso nuovi massimi annuali!!!
Conferme ulteriori giungono dal mercato obbligazionario, con il nostro BTP decennale in evidente fase di recupoero e, soprattutto, con il BUND future che nonostante la forte fase di debolezza dei mercati azionari non è riuscito a mettere a segno nuovi massimi.
Pietro Paciello
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Forex Update, ancora trading range…
I principali cross valutari continuano a muoversi in trading range e, esauritasi la forte fase direzionale che ha visto protagonisti il cambio USDYEN ed EURYEN, non si vedono all’orizzonte valute prossime ad esprimere movimenti di pari ampiezza e profondità.
A quanto pare il clima di rinnovata incertezza che sembra essersi impadronito degli operatori in equity si è immediatamente trasferito sui mercati valutari, letteralmente ingessati in una prolungata fase laterale che, per il momento, premia solo chi opera in stretto trading.
Esemplare in tal senso l’andamento del cambio EURUSD, alle prese con ripetuti tentativi di accelerazione al rialzo che puntualmente si infrangono sulla resistenza statica in area 1.3380.
EURUSD: posizione FLAT in attesa brekout resistenza in area 1.3380 o supporto a 1.3295 punti.
Scenario tecnico: continua la fase di trading range che vede il cross EURUSD muoversi all’interno di un chiaro canale rialzista di breve; la prosecuzione di questa fase di recupero, subordinata alla violazione di area 1.3380, porterebbe il cross a raggiungere abbastanza velocemente la prossima resistenza di medio termine in area 1.3475.
Viceversa, il breakout al ribasso di area 1.3295 sancirebbe la conclusione di questa fase rialzista, con probabile approdo in area 1.3150 sempre in tempi brevissimi.
Pietro Paciello
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by John Caiazzo
Overview: The last trading day of the month and first quarter saw a lot of “position squaring” and the usual “window dressing” by institutions wanting to show performance in the first quarterly report of 2012. The only “fly in the ointment” was the possibility of China cutting back on commodity purchases, a warning that came from two of China’s most influential government think-tanks. As the world’s number two economy, any such cutback would not bode well for producing countries especially producers of construction materials and consumer goods. With China’s growth rate revised downward, some pressure on product demand ranging from energy, metals, food, cotton and other could be impacted. We continue to suggest that a global recessionary trend prompted by a continuing U.S. labor condition as well as so called austerity programs instituted by some Euro zone countries and the ongoing debt crisis will hamper forward growth prospects. The “season” of “preservation of wealth” is upon us. Now for some actual information…
Interest Rates: June Treasury bonds closed at 137 24/32nds, down 1 and 4/32nds or 0.81% pushing the yield on the 30 year bond up to 3.345%, up from the February 3.09%. The “improvement” in the economic outlook offset concerns for the European debt crisis. Less demand from Europe for the relative safety of U.S. treasuries another factor in the selloff Friday. We are close to our suggested low end of the 135-143 trading range and would await additional economic data before taking any action. Hold strangle spreads suggested last week. I added the June Treasury bond futures chart here.