Golf People Club Magazine, il sistema editoriale integrato italiano del golf dove i golfisti si ritrovano per consolidare le conoscenze avviate sul green, svolgendo il fondamentale duplice ruolo di amplificatore e di fornitore di contenuti formativi universitari giuridico – economico e finanziario assolutamente esclusivi e di livello internazionale, ha contribuito in maniera determinante, in qualità di media partner ufficiale e di co protagonista, al grande successo di pubblico e di elogi registrato dalla prima edizione di Tee Time – Tourist Golf Expo -, evento espositivo dedicato al turismo golfistico svoltosi dal 24 al 27 Febbraio 2012 presso la Fiera di Verona, su di una superficie di 2.000 metri quadrati all’interno de Il Salone del Golf Italiano, ideato ed organizzato da Claudio Ucci general manager Euroconsulting srl e Tee Time – Tourist Golf Expo -.
Golf People Club Magazine, a solo un anno dall’avvio della propria attività si conferma ancora una volta con tale importante risultato conseguito, il leader assoluto ed incontrastato nel proprio segmento di mercato, presente al Tee Time – Tourist Golf Expo, con 8 componenti dell’ alta direzione, Grazia Borelli, presidente Golf People Club House – Terrazza Borelli, Stefano Masullo, direttore responsabile Golf People Club Magazine, Dario Bartolini, direttore recensioni tecniche Golf People Club Magazine, Ermanno Basilico, presidente Comitato Scientifico Golf People Club Magazine, Nella Petych, senior vice president e direttore Area Russia Golf People Club Magazine, Maria Beatrice D ‘Ascenzi, inviato speciale Golf People Club Magazine, Stefano Merlini, direttore area Fotografia Golf People Club Magazine, Pasquale Santoro direttore area Riprese Televesivi Golf People Club Magazine.
Golf People Club Magazine, in qualità di media partner ufficiale Tee Time – Tourist Golf Expo, tenutosi in seno al Salone del Golf di Verona, presente con un proprio stand istituzionale ha organizzato e coordinato un importante e prestigioso seminario di approfondimento, di grande interesse e di estrema attualità, svoltosi in una sala gremita, dal titolo :
“ La Gestione Manageriale come Driver Strategico per il Successo di un Golf Club : Aspetti Direttivi, Fiscali, Finanziari, Commerciali e Giuridici nella Gestione di un Circolo e le Ricadute Positive sull’Economia e la Valorizzazione del Territorio Circostante “
realizzato in stretta collaborazione con il fattivo contributo di importanti e prestigiosi istituzioni, già presenti sulla rivista, quali : CERIF Centro di Ricerca sulle Imprese Familiari – Università Cattolica del Sacro Cuore, Associazione Alumni Diritto Sport e Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza, Studio Interprofessionale Milano, Saronno, Lugano e Città di Lugano.
Un campo da golf occupa mediamente 6000.000 / 700.000 metri quadri e la sua realizzazione costa una media di 8 / 12 milioni di Euro senza considerare il valore del terreno, per gestire un percorso occorrono almeno 15 persone oltre il macchinario ed il costo annuo si aggira mediamente tra gli 800.000 ed 1,2 milioni di Euro.
Negli Stati Uniti vi sono 25 milioni di giocatori ed una recente indagine National Golf Foundation ha messo in risalto un fenomeno di crisi dei golf club che ha molte similitudini con quello che sta accadendo in Italia.
Gli USA contano 4.415 golf club privati su di un totale di oltre 20.000 percorsi e le stime per il decennio 2010 – 2020 indicano una chiusura tra i 500 ed i 1.000 circoli su di un totale di 20.000.
Il calo medio delle iscrizioni nel 2011 si è aggirato attorno al 13% con punte del – 29%, mentre il numero dei green fee è sceso mediamente del 17% con picchi del – 22%.
In Lombardia il numero medio attuale dei giocatori per campo è di 250, la metà rispetto alla media in Europa e la Lombardia rappresenta 1/4 del golf italiano, questo vuol dire che le quote sono mediamente il doppio rispetto al resto d’Europa ; inoltre solo il 71,5% dei golfisti lombardi è iscritto ad un club ed il rimanente 28% è un tesserato itinerante.
Nel 2011 si sono disputate in Italia 12.700 gare amatoriali coinvolgendo circa 1,3 milioni di giocatori generando solo in termini di tasse ed iscrizioni 15/20 milioni di Euro, con un indotto, considerando trasferte, premi, soggiorni superiore ai 300 milioni di Euro.
Golf People Club Magazine, il sistema editoriale integrato del golf italiano, leader assoluto ed incontrastato nel proprio segmento di mercato, dove i golfisti si ritrovano per consolidare le conoscenze avviate sul green, vanta una diffusione tra la versione digitale e quella cartacea di oltre 250.000 copie, utilizza, attraverso le proprie risorse umane interne 10 lingue straniere quali giapponese, russo, coreano, cinese, inglese, tedesco, portoghese, arabo, francese, tedesco e può contare su corrispondenti ed associati nelle seguenti città : Milano, Roma, Bari, Torino, Firenze, Lugano, Ginevra, Zurigo, Montecarlo, Londra, New York, Tokyo, Seoul, San Paolo, Mosca, Dubai, Hong Kong, Windhoek.
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