“RISCRITTURA DELLE PLANIMETRIE URBANE”

Nota stampa

Alessandro Docci

“RISCRITTURA DELLE PLANIMETRIE URBANE”

 

Dal 17 gennaio al 30 aprile 2023 Auxologico Procaccini (via Niccolini 39 – Milano) ospita una nuova esposizione d’arte.

 

Milano, gennaio 2023 – Il progetto “RISCRITTURA DELLE PLANIMETRIE URBANE ” è nato dall’intento dell’artista di unificare e avvicinare i continenti, le nazioni e le città rendendole uniche per quanto riguarda la struttura architettonica ma legate ad un unico filo conduttore: arte e cultura vero nutrimento dei popoli.

Le opere prendono corpo su un tracciato preventivamente individuato tramite un percorso di ricerca e selezione sulle mappe di Google Earth, alla ricerca di città rappresentative.

L’immagine selezionata, stampata a colori sulla tela e montata sul telaio è la base per l’inizio dell’intervento pittorico attraverso la stesura del colore ad olio sulla mappa.

L’opera si crea con la progressiva ricerca di immagini e simboli ritrovati (pittogrammi e ideogrammi antichi e moderni di culture e popoli diversi) nella memoria dell’artista e nella storia dell’umanità.

L’intento di Docci è: “… scoprire realtà nascoste all’interno di un tessuto urbano di cui raramente si va oltre l’evidenza”.

Docci, con una procedura molto singolare, assegna una diversa identità allo spazio fisico dell’aggregazione sociale, suggerendo un metodo per una originale percezione della città osservata dall’alto.

L’artista rielaborando l’immagine, assegna al tessuto urbano un livello di comunicazione visiva inedito: case, strade, vicoli, fiumi, perdono la loro sostanzialità diventando uno schema geometrico.

L’immagine ora si può considerare astratta perché non rappresenta più la realtà: è un concetto formato da linee, forme e colori, risultato di un’operazione mentale ed è autonoma dal reale; ma allo stesso tempo può ancora sollecitare processi conoscitivi induttivi e quindi non è astratta, è ancora figurativa. L’immagine è in una condizione ambivalente e dovrà essere considerata secondo altre modalità, conduce ora verso nuovi ambiti e introduce strumenti di riflessione e di analisi inediti.

Le città, con la moltitudine di vite anonime e sconosciute che includono, si intersecano con l’intima esperienza dello spettatore; l’artista suggerisce di perdere se stessi per confrontarsi con la realtà del mondo.

Alessandro Docci – “RISCRITTURA DELLE PLANIMETRIE URBANE”
Dal 17 gennaio al 30 aprile 2023
Via Niccolini 39, Milano – Tel. 02/619112501
www.auxologico.it/procaccini

 

Orario continuato
Dal lunedì al venerdì ore 8.30 – 20.00
Sabato ore 8.30 – 17.00
INGRESSO LIBERO

 

Alcune foto della mostra
https://bit.ly/3GqJxQY

 

 

Alessandro Docci nasce nel 1951 a Desio.

Dal 1990 si dedica definitivamente alla pittura. Frequenta a Milano dal 1994 l’Associazione Sassetti Cultura e dal 2000 al 2003 il Centro Culturale Puskin.

Esordisce in mostra personale nel 1991 a Bagno di Romagna, dando inizio a un costante percorso espositivo in sedi private e istituzioni pubbliche. Ordina personali anche in ambito internazionale, prevalentemente in Germania.

Partecipa per invito dal 1977 a significative manifestazioni nazionali e rassegne tematiche collettive in Italia e all’estero.

Nel 2006 e nel 2007 collabora con la rete satellitare EuroItaly Channel Sky 893 nel format d’Arte e Cultura Atelier William Tode.

Dal 2009 fa parte degli artisti del Museo La Permanente di Milano.

 

Le sue opere sono parte di Raccolte Pubbliche in numerosi spazi istituzionali: nella Diocesi di San Marino/Montefeltro a Pennabilli (RN), nella Chiesa di Sant’Arduino di Cicognaia a Badia Tedalda (AR), al Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea de L’Aquila, al Museo Civico di Maccagno (VA), nella Pinacoteca di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina (LT), alla Fondazione Cassa di Risparmio a Bologna, al Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea – Castello di Masnago (VA), al Museo Vito Mele a Santa Maria di Leuca (LE), Museo Civico Parisi-valle Maccagno (VA)al Museo del Fango di Giampilieri (ME), al Museo Diocesano di Arte Sacra Moderna San Salvatore a Corte Capua (CE), nel Palazzo della Regione Autonoma Trentino -Alto Adige/Sudtirol, al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone (MB), Bice Bugatti Club di Nova Milanese (MB) Casa Museo Spazio Tadini (Mi), Casa Museo Sartori (Mn) e Museo Diocesano di Mantova, Art in Genio Museum Pisa.

 

 

AuxoArte è un progetto no profit che nasce dalla volontà di Auxologico di condividere la bellezza dell’arte e favorire l’incontro tra le culture del mondo attraverso mostre di fotografia e arti visive. Le mostre sono ospitate presso Auxologico Procaccini, il poliambulatorio specialistico internazionale di Auxologico, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA

Greta Giuliani, Ufficio Stampa

Istituto Auxologico Italiano Piazzale Brescia, 20 – 20149, Milano pressoffice@auxologico.it

Tel. 02/61911.2313

www.auxologico.it

 

ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO: UNA FONDAZIONE PER LA RICERCA E LA CURA

Auxologico è una Fondazione che ha come proprie esclusive finalità la ricerca scientifica e l’attività di cura dei pazienti a livello ospedaliero e ambulatoriale.

Fondato nel 1958, fin dal 1972 Auxologico è stato riconosciuto dal Ministero della Salute – e sempre confermato – come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).

 

Auxologico è presente in Lombardia, Piemonte, Roma e Romania con 19 strutture ospedaliere, poliambulatoriali e di ricerca che lavorano in stretta sinergia per offrire le migliori opzioni diagnostiche e le cure più appropriate a oltre 1 milione di pazienti che ogni anno si rivolgono con fiducia a Auxologico.

 

Auxologico è una comunità di medici, ricercatori, tecnici, personale sanitario e amministrativo di oltre 2200 persone che ogni giorno mettono a disposizione il proprio impegno e la propria professionalità per la cura della persona.

www.auxologico.it