Fotovoltaico fai da te? Ahi ahi ahi

 
 
FOTOVOLTAICO A DEBITO? «PER OGNI MEGAWATT SI PERDONO 712 MILA EURO NEI PRIMI 4 ANNI» CALCOLANO GLI ANALISTI DI ENERGRED.COM

 

«Non conviene indebitarsi per farsi da soli un impianto perché il prezzo dell’energia è inflazionatissimo … e poi ci sono anche da sobbarcarsi i costi di mantenimento» sottolineano gli esperti dell’E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi.
 
Fondata nel 2008 da un gruppo di dirigenti dalla lunga esperienza in multinazionali nei settori della progettazione infrastrutturale e dei processi industriali, EnergRed (www.energred.com) ha introdotto e validato in pochi anni una nuova metodologia che consente alle aziende italiane di dotarsi rapidamente —e senza oneri finanziari od operativi— di impianti per la generazione e l’auto-consumo di energia prodotta da fonti rinnovabili, prevalentemente solare.

Denominato Care&Share® (letteralmente «prendersi cura e condividere»), il metodo, oltre a garantire la condivisione del beneficio economico derivante dalla realizzazione di impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili, è finalizzato anche ad aumentare la responsabilità sociale delle aziende.

Negli ultimi 2 anni EnergRed ha investito 9 milioni di euro per l’installazione di 5,4 megawatt di potenza elettrica rinnovabile, contribuendo ogni anno ad un risparmio di anidride carbonica pari ad oltre 5 mila tonnellate. E per i prossimi 4 anni l’azienda ha in previsione un ambizioso piano industriale di 130 milioni di euro, oltre al proseguimento di una campagna di riforestazione per azzerare le emissioni nette derivanti dalle proprie attività di sviluppo.

«Ma attenzione imprese: i maggiori benefici economici della transizione energetica si generano senza le banche»<> enfatizza Moreno Scarchini, ceo di EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.

Ogni megawatt di potenza fotovoltaica installata nella modalità E.S.Co. è infatti in grado di generare sui 12 anni circa 2,1 milioni di euro di benefici per le imprese, senza necessità di investimenti e senza costi gestionali o manutentivi.

«Per ogni megawatt finanziato si può invece arrivare a perdere 712 mila euro nei primi 4 anni e 413 mila euro nei primi 12» sottolinea Giorgio Mottironimarketing manager di EnergRed.

Il finanziamento bancario e il noleggio/leasing operativo è molto in voga, ma si tende a non considerare i costi per tenere ben pulito l’impianto, per verificare che le componenti elettriche continuino a funzionare bene e via dicendo.

Nel caso di una PMI che voglia realizzare un impianto da 250 kWp, avendo una bolletta in cui paga oggi l’energia 480 euro/MWh, potendo auto-consumare l’86% dell’energia prodotta e venendole offerto un costo di costruzione di 1.200 euro/kWp per un totale di 300 mila euro da finanziare, riceverebbe un finanziamento al 5%, per una durata di 5 annicon la banca o di 7 anni con un noleggio o leasing operativo.

In un periodo di comparazione di 12 anni, considerando tutti i kWh prodotti dall’impianto, con un autoconsumo dell’86% (6 giorni lavorativi equivalenti), il costo al kilowattora risulterebbe di 0,124 euro/kWh con il finanziamento bancario e 0,140 euro/kWh con il leasing o noleggio operativo, mentre sarebbe di 0,152 euro/kWh con il contratto E.S.Co.

Ma, considerando che nei primi due casi l’azienda dovrà affrontare direttamente i costi di manutenzione, il costo reale salirebbe a 1.860 euro/kWp con il finanziamento bancario ed a 2.106 euro/kWp con il leasing o noleggio operativo, mentre rimarrebbe fisso a 1.961 euro/kWp con la formula E.S.Co. di EnergRed. Se poi si considera anche —come è prevedibile— un progressivo riassorbimento dei prezzi dell’energia, la differenza di costo si assottiglia ulteriormente, rendendo completamente ingiustificabile l’assunzione di un rischio finanziario.

«La soluzione Care&Share® di EnergRed garantisce invece un costante beneficio senza l’assunzione di alcun rischio (ROI “infinito”) già a partire dal primo anno, con un beneficio totale generato alla fine dei 12 anni che raggiunge il milione di euro, più di 3 volte il CAPEX finanziato» conclude Giorgio Mottironimarketing manager di EnergRed.