Sabato 1° ottobre verrà inaugurata la mostra personale di Silvio Monti dal titolo “Exxistere” curata da Patrizia Di Modugno e ospitata nella suggestiva sede del Castello di Masnago a Varese.
La parola che offre il titolo alla mostra è una libera interpretazione del termine latino “exsistĕre”. La sua etimologia rimanda all’essere “buttato fuori”, “calato nella realtà” e allude alla condizione dell’essere umano che viene lanciato nel mare magnum della vita alla ricerca di senso, tema ontologico di tutti i tempi.
L’esposizione offre un’ampia panoramica dell’ultimo ventennio produttivo dell’artista dispiegata in un excursus cronologico-tematico che ricostruisce i temi a lui cari: il volto, i media, la calligrafia, l’inconscio e gli archetipi.
Nella prima sala si incontrano facce dipinte su quotidiani, in dialogo con le sculture di cartapesta nel rivelare la stretta connessione del soggetto con l’informazione di massa: infatti, è diventato normale in questi ultimi decenni essere avvolti e travolti da un flusso ininterrotto di notizie, poiché i medium, intesi a veicolare informazioni, sono molteplici e spesso assumono più rilevanza del messaggio stesso. Monti, colpito dalla mediatizzazione pervasiva di ogni momento della vita sociale e privata, intende esporre e mettere in causa questi condizionamenti, assieme alla drammatica erosione degli spazi personali a vantaggio delle tecno dipendenze in grado di sedurre con i tratti rassicuranti del progresso, della libertà di espressione e dell’intrattenimento ancorché con le atroci immagini della guerra trasformata in spettacolo. I volti sui quotidiani, mai uguali fra loro ci spingono a reagire alla realtà per come ci viene proposta e pensare alla verità oltre le apparenze.