# TAKE 2 – VERONAFIERE, L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO 2021
AUMENTO DI CAPITALE, RISTORI E RIPRESA DELLA ATTIVITÀ CARATTERISTICA FANNO RIPARTIRE IL GRUPPO: 73,6 MILIONI DI EURO DI FATTURATO, 18 DI EBITDA E 4,2 DI UTILE
Danese (presidente di Veronafiere): «Essenziali il conferimento di 30 milioni di euro da parte dei soci e i 31,2 di ristori, ottenuti grazie al grande lavoro fatto da AEFI con il Governo e i Ministeri preposti. Con la trasformazione in Spa del 2017, l’aumento di capitale e la revisione dello Statuto, termina il mio mandato di presidente portando a termine tutti i punti del documento programmatico sottoscritto dai soci, con una previsione di bilancio 2022 a livelli pre-pandemia e superiore alle attese».
Mantovani (direttore generale di Veronafiere): «Forte focalizzazione sulla riprogettazione, anche innovativa, delle manifestazioni e di tutti i prodotti in portafoglio con una attenta gestione dei costi. Importante operazione di contenimento dei costi. Nel 2022 siamo pienamente ripartiti, nonostante lo stop and go dei primi due mesi, con tutte le rassegne previste in calendario e puntando attraverso il Piano per la ripartenza sul rilancio e sul rafforzamento dei prodotti “core” del Gruppo Veronafiere».
(Verona, 17 maggio 2022). L’Assemblea dei Soci di Veronafiere Spa, riunita questa sera in seduta ordinaria, ha approvato all’unanimità il bilancio al 31 dicembre 2021.
I risultati consuntivi 2021 a livello di Gruppo mostrano un fatturato a 73,6 milioni di euro (senza i contributi il fatturato sarebbe stato di 42,4 milioni di euro con un incremento del 14% sul 2020), con un EBITDA positivo per 18 milioni di euro, principalmente riconducibile alla ripresa del business nel secondo semestre oltre che ai contributi ricevuti nell’esercizio, e un risultato netto di Gruppo pari a 4,2 milioni di euro. Questi risultati, oltre all’aumento di capitale e all’incasso dei contributi, hanno consentito di riportare la posizione finanziaria netta “area di confort con i principali indicatori finanziari rientrati nella normalità” […]
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