Peck lancia il suo primo Gin

 

 

 
 
 

 

Il Gin secondo Peck

 

Il brand di alta gastronomia entra nel mondo dei distillati: nasce il Gin Peck, un viaggio tra i profumi del nostro Paese, con un’etichetta dall’originale concept grafico che racconta il marchio nelle sue sfaccettature. Per una nuova interpretazione dell’aperitivo, il gin è proposto in abbinamento a una speciale selezione delle eccellenze Peck.

 

 
Peck, Gin Peck

 

Milano, maggio 2022 | La storica gastronomia milanese porta l’amore per i prodotti d’eccellenza e la qualità delle materie prime al bancone del cocktail bar creando la sua versione del distillato preferito al mondo: il gin. Peck propone un gin capace di raccontare i sapori dell’Italia grazie ad una selezione dei migliori botanicals e spezie come la salvia e la lavanda per ottenere uno Spirit dal gusto unico come il nostro Paese. Pensato anche come abbinamento originale per un aperitivo da gustare direttamente a casa, viene proposto in abbinamento a una selezione di proposte food firmate Peck.

 

Negli ultimi anni, il gin, ha saputo ritagliarsi una cornice d’eccezione, diventando oggi uno dei superalcolici più bevuti in tutto il mondo, conosciuto specialmente per i molti modi di interpretarlo e per il suo legame con il territorio. Il Gin Peck è un viaggio che inizia sull’appennino tosco-emiliano dove nasce e cresce il ginepro da cui vengono raccolte le bacche e prosegue sul mediterraneo, dove vengono raccolti gli aromi di arancio, pompelmo, limone e cedro che donano al distillato una nota agrumata. Le altre botaniche presenti: sambuco, salvia sclarea, iris, lavanda e gelsomino richiamano i profumi del centro Italia. Il viaggio tra i sapori della nostra penisola finisce in Piemonte dove il Gin Peck viene distillato presso un’antica distilleria piemontese che dal 1890, come da Peck, custodisce un patrimonio inestimabile di ricette e conoscenze preziose che vengono tramandate da quattro generazioni. Nasce così un prodotto armonioso, elegante e con un piacevole finale agrumato grazie all’accurata selezione di materie prime unita ad un trattamento certosino delle botaniche, ognuna lavorata separatamente per preservare le caratte