C.S;*Sanità ,Foad Aodi (Amsi);Senza internazionalizzazione della professione medica e aprirsi anche ai professionisti di origine straniera non si risolve la questione carenza medici in Italia*

 

 

 

Comunicato Stampa

 

*Sanità ,Foad Aodi (Amsi);Senza internazionalizzazione della professione medica e aprirsi anche ai professionisti di origine straniera non si risolve la questione carenza medici in Italia*

 

Amsi e UMEM; Nel 2026 serviranno più di 120 mila medici e infermieri per colmare carenza medici ,chi va in pensione e fuga all’estero. Dispiaciuti per la mancanza di coinvolgimento nella conferenza Nazionale sulla questione medica .

 

Così l’Associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) , l’Unione medica euro mediterranea (UMEM) ed il Movimento internazionale interprofessionale Uniti per Unire  commentano il Manifesto di 20 punti presentato oggi 21.04  dalla Fnomceo dove non ce’ nessuna richiesta o proposta per quanto riguarda l’internazionalizzazione del SSN e il coinvolgimento dei professionisti della sanità di origine straniera sia dall’Italia che dall’estero come una delle soluzioni per risolvere la grande carenza dei medici ed infermieri in Italia .Diciamo questo con i numeri e statistiche Amsi in mano e lo dimostrano le 8000 richieste giunti all’Amsi in 6 anni da tutte le regioni. Lo dimostrano i numerosi decreti fatti negli ultimi 2 anni. Lo dimostra l’aumento del 35% delle richieste negli ultimi 3 anni da parte dei medici italiani per andare a lavorare all’estero per motivi economici ,stress , stanchezza, medicina difensiva e mancanza di valorizzazione. Lo dimostrano le più di 1500 richieste di medici e infermieri ucraini dopo il decreto di Marzo 2022.Lo dimostrano le numerose conferenze fatte insieme ai Direttori Generali e Commissari Straordinari di strutture pubbliche e private per risolvere immediatamente e non dopo 5 anni la malattia cronica della carenza medici specialisti e infermieri .

 

“Noi siamo medici e professionisti della sanità italiani di origine straniera ,e siamo orgogliosi di esserlo, da sempre facciamo il nostro dovere per arricchire e difendere la Sanità Italiana sia in Italia che all’estero .Siamo stati coinvolti sempre dalla Fnomceo in manifestazioni e iniziative comuni e congiunti e molto costruttive ,ci dispiace che nella conferenza di oggi e negli ultimi 2 anni non leggiamo nessuna riga sui professionisti della sanità di origine straniere e della possibilità di coinvolgerli come hanno già fatto numerose regioni italiane che ringraziamo e apprezziamo. Noi non rubiamo il lavoro a nessuno ,bisogna capirlo una volta per tutte ,riceviamo da 3-5 richieste disperate alla settimana di medici specialisti e infermieri. Ci sono tante strutture rischiano chiusura per mancanza di medici specialisti e infermieri e da anni denunciamo il fatto e abbiamo già presentato il manifesto sanità internazionale con tutte le proposte e le soluzioni senza distinzioni .Nel 2026 serviranno più di 120 mila medici e infermieri per colmare carenza medici ,chi va in pensione e fuga all’estero.

 Così dichiara il Fondatore Amsi e UMEM ,Foad Aodi, già 4 volte consigliere dell’Ordine dei medici di Roma che è molto dispiaciuto e rammaricato per questo trattamento riservato all’esercito di 77.500 professioni della sanità in Italia auspicando che non sia un fatto politico. Ricordiamo che l’identità è apertura e non chiusura.

 

Ufficio Stampa Amsi

www.amsimed.org

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