IL SOTTOSEGRETARIO ANTONIO ROSSI: FINO A 50.000 EURO PER APPUNTAMENTO, IL BANDO ENTRO APRILE
(LNews – Milano, 07 mar) La Giunta lombarda ha approvato i criteri che permetteranno agli organizzatori di eventi e manifestazioni sportive sul territorio regionale di accedere a finanziamenti di sostegno a fondo perduto. “Con una dotazione di 2,3 milioni di euro – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – puntiamo a sostenere in maniera decisa e concreta un numero importante di appuntamenti sportivi”.
SEI LE FASCE DI CONTRIBUTO – “Il bando, che sarà pubblicato entro aprile, prevede due finestre per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto. Una prima sarà relativa agli eventi sportivi agonistici o dilettantistici organizzati dal 1° gennaio al 30 settembre 2022, una seconda per quelli che verranno organizzati dal 1° ottobre al 31 marzo 2023. A seconda del punteggio ottenuto – chiarisce Rossi – gli organizzatori potranno ottenere un finanziamento di 4.000 euro, 7.000, 10.000, 20.000, 30.000, con un massimo fissato in 50.000”.
PER VINCERE INSIEME – “È questa solo una delle misure con cui puntiamo a supportare e rilanciare – conclude Rossi – l’intero movimento sportivo regionale, in un periodo reso particolarmente difficile dall’aumento dei costi dell’elettricità e del gas. La Giunta crede nei valori positivi dello sport e, come dimostrato negli scorsi mesi, continuerà a correre al fianco di società, associazioni e atleti amatoriali e professionisti, aiutandoli con provvedimenti ad ampio raggio, per vincere insieme”.
I POTENZIALI BENEFICIARI – Potranno presentare domanda al bando per ottenere il contributo regionale a fondo perduto per la realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi solo i soggetti con sede legale e/o operativa in Lombardia incluse in una delle seguenti categorie. Federazioni sportive nazionali/comitati regionali/provinciali, discipline sportive associate/comitati regionali/provinciali, enti di promozione sportiva/ comitati regionali/provinciali, associazioni benemerite riconosciute dal Coni, associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al Coni o al Cip o affiliate a federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate o enti di promozione sportiva, comitati organizzatori regolarmente costituiti e senza scopo di lucro, altri soggetti aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie, non lucrative, Enti locali anche in collaborazione con uno dei soggetti individuati ai precedenti punti. (LNews)
dbc