UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI ITALIANI RINUNCIA AL SESSO: LA CRISI RIGUARDA SOPRATTUTTO I MASCHI TRA I 18 ED I 40 ANNI

 
 
Lo aveva già segnalato in passato un rapporto del Censis, lo conferma ora un’indagine di Incontri-ExtraConiugali.com: le nuove restrizioni scatenano psicosi e depressioni con 1,8 milioni di italiani di 18-40 anni che non fanno più sesso ed un nuovo boom del “sexting”, foto e conversazioni piccanti.
 
Coppie senza sesso? Oggi 1,8 milioni di italiani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non hanno una vita sessuale attiva. Il dato emerge applicando alla popolazione italiana le evidenze di un sondaggio realizzato daIncontri-ExtraConiugali.com, il portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, su un campione di mille uomini e mille donne intervistati del 24 al 28 gennaio 2022.

Seppure realizzato su un campione non probabilistico, i risultati sono perfettamente in linea con il «Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani» che —al 2019— riferiva in quella stessa fascia di età l’esistenza di un 11,6% di uomini e di un 8,7% di donne che non fanno sesso: insomma 1,6 milioni di italiani.

Secondo Incontri-ExtraConiugali.com, a causa del Covid e poi dei vari lockdown ed infine delle nuove restrizioni che ancora affliggono gli italiani, scatenando psicosi e depressioni, il fenomeno oggi si è accentuato, ulteriormente.

«La percentuale di maschi 18-40enni che non praticano sesso è salita al 13% e quella delle donne al 9,8%» fa notare Alex Fantini, fondatore della piattaforma.

L’incremento maggiore si registra negli uomini: dal 3% del 1999 all’11,6% registrato dal Rapporto Censis-Bayer nel 2019 per arrivare al 13% registrato da Incontri-ExtraConiugali.comnel 2022. Nelle donne, invece, la percentuale era alta già da prima: 7,9% nel 1999, per salire all’8,7% nel 2019 ed al 9,8% nel 2022.

Applicando alla generalità delle coppie italiane le evidenze del portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, scopriamo quindi che oggi in Italia ci sono 248.600 «coppie bianche»: 497.200 persone che stanno insieme senza avere rapporti sessuali.

E si capisce quindi il perché di questo continuo mutare delle relazioni ai tempi della pandemia e degli acquisti online. Un periodo che vede sovente il trionfo del virtuale a discapito del reale, del sexting e dello scambio di foto e testi hotcon persone da poco conosciute in chat a discapito del petting con la fidanzata, della ricerca di una scappatella (fosse anche inizialmente solo virtuale) a discapito del sesso nella vita reale con il partner.

Eppure per ripartire basterebbe proprio una scappatella.«Un tradimento —in totale discrezione e anonimato— è quello che ci vuole per dare una scossa alla propria vita e in molti casi salvare anche le relazioni preesistenti: paradossalmente, infatti, una relazione extraconiugale può riuscire a rendere più solido il matrimonio e più stabili anche le coppie non sposate» sottolinea il fondatore diIncontri-ExtraConiugali.com.

«Sul nostro portale —prosegue Alex Fantini— gli incontri occasionali offrono la massima sicurezza di non essere scoperti e di ridurre il coinvolgimento affettivo. Se il timore a casa è poi quello di fare flop, a tradire ci si sente sempre un po’ leoni: la scappatella consente di recuperare facilmente la “self confidence”».

Certo gli italiani sono stanchi, ma non vi è ragione per non riprendere in mano la propria vita. Ormai siamo quasi tutti vaccinati e per tornare a sorridere basta poco. Basta semplicemente registrarsi su Incontri-ExtraConiugali.com ed avviare una chat.

«Ma non accontentatevi del sexting, scambiando via smartphone messaggini hot e foto piccanti: la vita va vissuta pienamente» avverte Alex Fantini, avendo constatato che a gennaio la psicosi da Coronavirus ha portato nuovamente in auge questo fenomeno.

Un mini-questionario anonimo —realizzato per rilevare a campione la percentuale di vaccinati tra gli iscritti alla piattaforma— ha infatti rilevato anche che la propensione al sexting è in aumento, mettendo in evidenza che —tra i fedifraghi— il 65% degli uomini ed il 60% delle donne hanno inviato foto o contenuti piccanti negli ultimi 30 giorni.

«Il sexting si sta così riaffermando quale nuovo fenomeno di tendenza del 2022, ma non è necessariamente un aspetto negativo perché può anche essere un ottimo preliminare del sesso. Diverso è invece quando tutto si conclude con uno scambio digitale e si preferisca rimanere isolati nel timore di un improbabile contagio, optando per una relazione che rimane solo ed esclusivamente in ambito virtuale» conclude il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.