GIOVANNI BARONI  – PICCOLA INDUSTRIA CONFINDUSTRIA                        

 

 

 

 

 

GIOVANNI BARONI  – PICCOLA INDUSTRIA CONFINDUSTRIA                        

                                                                                                                                                                                             

Il rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere le proprie congratulazioni al neo nominato presidente della Piccola Industria di Confindustria , dottor Giovanni Baroni che sostituisce nel ruolo Carlo Robiglio .

Giovanni Baroni è stato nominato dal Consiglio Centrale di Confindustria al vertice per il biennio 2021-2023 e in questo ruolo entra di diritto nella squadra del presidente Carlo Bonomi , come vice presidente di Confindustria .

Giovanni Baroni , 48 anni , nato a Parma , ha tracciato le linee guida della sua presidenza dove si trova la transizione energetica in primo piano .

Ed era proprio sua la delega per l’Energia Sostenibile e l’Economia Circolare come vice presidente della Piccola Nazionale , ruolo che ha coperto finora, insieme alla carica di presidente della Piccola Industria dell’Emilia Romagna .

«È un momento complesso, dobbiamo fronteggiare la pandemia, ma abbiamo contemporaneamente una fase di espansione, con la grande occasione del PNRR» , dice Baroni .

Ecco perché vuole dare grande spazio all’ascolto: «è importante raccogliere le esigenze e i problemi della base , per poi trasformarli in strategie di politica economica da portare ai tavoli del dibattito», continua il neo presidente .

Transizione ambientale e digitale sono le due traiettorie ineludibili per le imprese , grandi e pmi .

E occorre la solidità per affrontare queste sfide .

Un mondo che Giovanni Baroni conosce : fino al 2010 si occupava di forniture di energia elettrica e gas naturale .

Poi ha cambiato la sua attività focalizzandosi sull’efficienza energetica : ha creato la X3Energy spa , di cui è amministratore delegato , società che opera nella realizzazione e gestione di impianti per la distribuzione stradale di metano e biometano compresso in Italia e negli Stati Uniti .

Una sfida importante per il mondo delle PMI , che nel panorama italiano rappresentano il 63,6% del fatturato complessivo e il 64,7% del valore aggiunto prodotto , occupando oltre il 77% degli addetti .

«Occorre intervenire sulle fragilità intrinseche che comporta una dimensione ridotta» , sottolinea Giovanni Baroni .

Nella composizione della squadra terrà conto dei grandi temi su cui bisognerà agire .

Le filiere , innanzitutto , cui è stato dedicato il Forum della Piccola a inizio novembre , ad Alba .

«Le filiere oggi sono fondamentali , con le tecnologie si supera anche la dimensione territoriale , sono un grande motore di crescita e di spinta innovativa» .

In questa direzione devono andare avanti insieme grandi e piccole , per una crescita economica e culturale del mondo imprenditoriale .

Altro aspetto determinante , la finanza e la patrimonializzazione .

Dopo la crisi del 2008 le PMI italiane si sono patrimonializzate , ma la pandemia ha aumentato il debito , mentre caro materie prime ed energia stanno riducendo margini e cash flow , mettendo a rischio gli investimenti .

«È importante che le PMI si aprano , trovino nuovi capitali . Da anni esiste il progetto Elite con Borsa Italiana , che è stato un volano di crescita . Ma ora ci sono nuove opportunità , con fintech e crowfunding» , continua Giovanni Baroni , che spingerà una modernizzazione delle PMI a 360 gradi .