FABRIZIO TESTA – BORSA ITALIANA
Il rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere le proprie congratulazioni al neo nominato amministratore delegato di Borsa Italiana , dottor Fabrizio Testa , in sostituzione del dimissionario Raffaele Jerusalmi .
Fabrizio Testa sarà il nuovo amministratore delegato di Borsa Italiana . Il nome del successore di Raffaele Jerusalmi dovrebbe essere ufficializzato al termine del consiglio di Borsa Spa , ma Testa dovrebbe assumere l’incarico da dicembre quando partirà il nuovo piano di Euronext, la federazione di Borse europee di cui Piazza Affari con Mts e le sue controllate fa oggi parte. Alla fine, dunque,
La scelta è caduta su un manager interno , Fabrizio Testa è infatti l’amministratore delegato di MTS , il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato per cui lavora da 22 anni , essendo entrato nello staff , ai tempi guidato da Gianluca Garbi , quando era stata lanciata la piattaforma repo , dopo l’esperienza come trader a Bank of America .
Fabrizio Testa , 53 anni, originario di Cuneo , ha vissuto a lungo a Londra, ma si trasferirà a Milano al passaggio del testimone .
In lizza per la posizione c’erano , secondo voci bene informate , anche Mauro Dognini , che è a capo della Cassa di Compensazione e Garanzia (100% di Borsa Spa) , e Barbara Lunghi , responsabile dei mercati equity di Borsa italiana .
A occuparsi della selezione, con l’ausilio di Egon Zehnder, è stato
Pierpaolo Di Stefano – che da amministratore delegato di Cdp Equity ha seguito l’operazione Borsa italiana-Euronext – insieme a Drio Scannapieco , amministratore delegato di CDP , si è occupato del processo di selezione con l’ausilio di Egon Zehnder .
La scelta è maturata in stretto coordinamento con il Ministero del Tesoro ed è stata condivisa con il ceo di Euronext , Stéphane Boujnah , a capo di tutto il gruppo che comprende , oltre a Borsa italiana , le Borse di Parigi , Amsterdam , Bruxelles , Lisbona , Dublino e Oslo .
Secondo gli accordi presi in sede di negoziazione , CDP – che è diventata uno dei principali azionisti di Euronext , con una quota del 7,3% – ha un ruolo particolare nella designazione dell’amministratore delegato di Borsa italiana .
Alla Cassa spetterebbe di avanzare le proposte in merito a Euronext , che avrebbe eventualmente la possibilità di rigettarle solo due volte .
Cosa che non è successa in questo caso dove la successione interna ha raccolto ampi consensi .