Negli ultimi anni il binomio tra tennis e golf si è fatto sempre più stretto. Entrambi sport individuali in cui concentrazione, preparazione fisica e calma rivestono un importanza fondamentale, hanno visto moltissimi professionisti della racchetta tentare il grande salto verso il green. Questi sono i migliori, da chi gioca per hobby e divertimento a chi ha provato la via delle 18 buche con grandi ambizioni e oggi è diventato un apprezzato professionista.
Tra questi ultimi rientra sicuramente l’australiano Scott Draper, uno dei pochi a essere riuscito a praticare contemporaneamente tennis e golf a livello professionistico. Nella stagione 2005 Draper riuscì a vincere il torneo di doppio misto degli Australian Open in coppia con Samantha Stosur e a partecipare al Victoria Open. Due anni dopo riuscì anche a vincere il suo evento da golfista, prendendosi il primo posto nel New South Wales PGA Tournament.
Unanimemente riconosciuto come golfista di ottimo livello è anche Mardy Fish, ex tennista americano e oggi capitano in Davis degli USA. Grandissimo amico della leggenda Sergio Garcia, ha un drive di altissimo livello ma difetta nel gioco d’avvicinamento. Meno valido tecnicamente, ma non per questo meno appassionato è un altro statunitense: la leggenda Pete Sampras. Vincitore di 14 slam e 7 Wimbledon, “Pistol Pete” da quando si è ritirato ha intrapreso una carriera golfistica di buon livello ed è presenza fissa nei tornei amatoriali a stelle e strisce.
Molto più ambizioso Evgenij Kafelnikov, ex professionista russo che ha iniziato la carriera nel golf subito dopo aver chiuso con la racchetta e che al momento vanta diverse partecipazioni nel PGA European Tour. Lo stesso percorso del coetaneo e rivale di mille battaglie Tim Henman. Il britannico ha raggiunto in pochi anni sul green lo 0 di handicap e ogni anno partecipa a moltissimi eventi, tra cui spiccano la pro-am Alfred Dunhill Links Championship (torneo esibizione di professionisti e amatori) e alcuni appuntamenti del PGA Senior Tour.
Non sono soltanto i giocatori del passato a essersi innamorati del golf. Ci sono anche moltissimi tennisti ancora in attività che per rilassarsi tra un torneo e l’altro scelgono proprio mazza e buche. Due dei più famosi sono i fratelli Murray, Andy e Jamie. Compagni di doppio e spesso anche in Davis, sono soliti a dare vita a sfide ad alto livello di spettacolarità. E se con la racchetta in mano non c’è storia, sul green sembra Jamie quello più attrezzato.
Anche Nadal e Djokovic, numero uno e due del ranking mondiale reduci dalle Atp Finals vinte non senza qualche sorpresa da Tsitsipas si sono cimentati spesso col golf. Lo spagnolo porta lo stesso agonismo che mette sul rettangolo di gioco anche nei percorsi golfistici e negli anni è diventato talmente competitivo da aver pensato anche a una carriera professionistica nei periodi in cui gli infortuni si facevano sempre più frequenti e difficili da superare. Fortunatamente per il tennis ha scelto la racchetta, continuando a riscrivere il libro dei record.
Al momento i suoi impegni con le mazze da golf sono concentrati nei momenti di pausa della stagione agonistica e nell’organizzazione, insieme al golfista professionista José Maria Olazabal e per conto della sua fondazione di beneficienza, la Fundacion Rafa Nadal, dell’evento Olazabal & Nadal Invitational.
Il serbo, invece, oltre a essere stato protagonista insieme a Maria Sharapova sul campo da golf nell’ambito della nuova campagna pubblicitaria di un noto marchio di abbigliamento sportivo, è un atleta di buon livello anche con ferri e putter e appena gli impegni tennistici glielo consentono è solito partecipare a tornei amichevoli o a iniziative benefiche.
Molto più che una semplice passione quella di Adriano Panatta, ex leggenda del tennis azzurro e oggi apprezzato commentatore televisivo. Arrivato alla soglia dei cinquantanni a 10 di handicap, l’italiano si è innamorato del golf, tanto da praticarlo quotidianamente e nei circoli di tutto lo stivale. I giocatori preferiti? Oltre all’immancabile Tiger Woods c’è Ernie Els, ammirato per la pulizia e l’eleganza nello swing.