Festival di poesia
IV edizione
22 marzo 2014
Villa del Grumello – Como
IL SUONO E IL SENSO: UN’ORIGINE COMUNE
Sabato 22 marzo, a partire dalle 14.15, si terrà a Villa del Grumello a Como, “Europa in versi”, festival di poesia organizzato da La Casa della Poesia di Como.
Nella quarta edizione del festival, poesia e musica si fonderanno in un insieme armonico di parole e suoni: i linguaggi della poesia e della musica hanno, infatti, un’origine comune e sono da sempre legati da ritmo, armonia e suono.
Come ogni anno, saranno invitati a leggere le loro poesie alcuni tra i maggiori poeti contemporanei italiani, tra i quali Giuseppe Conte, Ida Travi e Mario Santagostini. Ad essi si aggiungeranno i poeti stranieri Luisa Castro, José María Micó, Juan Vicente Piqueras dalla Penisola Iberica; Doris Kareva dall’Estonia; Tuğrul Tanyol dalla Turchia; Andrey Alyakin e il grande poeta, traduttore e critico letterario Evgenij Solonovic dalla Russia. Nella sezione dedicata ai giovani poeti sarà presente Laura Di Corcia.
Il Festival sarà introdotto da personaggi di spicco del mondo della cultura italiana tra i quali Giovanni Tesio, filologo e critico letterario e Maurizio Cucchi, poeta. Interverrà Vincenzo Guarracino, critico letterario.
Durante il Festival, dalle ore 14.30 alle 16 e dalle ore 17 alle 18 il poeta e critico letterario Mario Santagostini terrà la “Bottega di poesia”, già collaudata con successo durante le scorse edizioni, offrendo pareri critici a tutti coloro che tra il pubblico vorranno far leggere i loro versi.
“Europa in versi” coinvolgerà anche il pubblico dei più giovani: gli studenti del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio “G. Verdi” di Como realizzeranno dei brevi motivi musicali modulati sul timbro della voce di ciascun poeta, mentre quelli dei corsi di Musica Classica eseguiranno due concerti in apertura e chiusura dell’evento.
Ingresso libero.
Informazioni
Luogo: Villa del Grumello, via per Cernobbio 11, Como
In allegato il comunicato stampa con il programma della giornata e alcune immagini.
Cordiali saluti
Elena Ghielmetti